Missione greca per l’Olimpia Milano, che contro il Panathinaikos deve provare a fermare la propria striscia negativa in Eurolega. La squadra di Ettore Messina parte forte e, spinta da Davies e dalla difesa, raggiunge subito il +14. I greci, tuttavia, non demordono e rientrano fino al -6 grazie soprattutto al talento individuale di Dwayne Bacon. Nel secondo tempo il canovaccio della gara si ripete: l’Olimpia tocca nuovamente il +15, ma il Panathinaikos rientra nuovamente in gara fino a portarsi al -2 con 30 secondi alla fine. Paris Lee alza il lob per Papagiannis che fa parità, e un errore di Cabarrot dà l’ultima chance di tiro a Bacon, che sbaglia sulla sirea. All’overtime l’Olimpia perde completamente la bussola e la tripla di Bacon chiude completamente la sfida. Ci sarà sicuramente grande rammarico in casa delle scarpette rosse per una partita che Milano aveva tra le mani ma si è lasciata completamente sfuggire. Risultato finale 90-77.
Panathinaikos
P. Kalaitzakis 5.5: la sua efficacia viene disinnescata dalle brutte percentuali al tiro da tre, che lo tolgono dal gioco.
Lee 7: gioca una grandissima seconda parte di gara, specialmente tra ultimo e quarto e overtime in cui controlla il gioco con le sue penetrazioni.
Papagiannis 6.5: la sua presenza sotto canestro si fa sentire più che altro per i molti rimbalzi offensivi conquistati, ben 4.
Bochoridis 5: non propriamente una gara da ricordare per lui, che chiude con un solo tiro tentato.
Williams 6: dà una mano importante a rimbalzo e non eccede nei tentativi, in una serata in cui non riesce a trovare le sue solite giocate.
G. Kalaitzakis sv
Samontourov ne
Avdalas ne
Bacon 8: domina completamente il gioco in una gara da MVP di Eurolega. Conferma l’ottimo momento di forma e si dimostra, ancora una volta, un giocatore di uno contro uno letale.
Chougaz ne
Ponitka 6.5: va quasi in doppia cifra nei rimbalzi, ma oltre questo gioca una partita intelligente e l’ultimo sfondamento preso ne è la dimostrazione.
Gudaitis 6: porta un buon contributo dalla panchina non facendo sentire la mancanza di Papagiannis e facendosi trovare pronto in ricezione sui roll.
Olimpia Milano
Davies 5: la sua gara rappresenta quella di tutta la squadra, inizia molto forte per poi perdersi completamente nell’ultima parte della partita.
Thomas 5.5: entra e prende il palo del tabellone al primo tentativo di tripla, salvo poi segnarne un’altra e in generale dare qualche segnale di risveglio.
Luwawu-Cabarrot 6: gli ultimi tre errori in attacco pesano come un macigno sulla sua prestazione, ma sarebbe sbagliato colpevolizzarlo troppo in una serata in cui è stato tra i migliori.
Mitrou-Long 5.5: continua ad alternare luci a delle ombre ben decise, soprattutto in termini di gestione della palla, ma è normale che in questo periodo vada incontro a delle difficoltà.
Melli 6: in difesa fa il solito egregio lavoro, soprattutto in aiuto, mentre in attacco gestisce la squadra come un play e produce 6 assist.
Baron 5: osservato numero uno fuori dall’area dei tre punti, non riesce a trovare molto spazio in uscita dai blocchi.
Ricci sv: sta poco in campo ma lotta come un leone a rimbalzo, dando il suo contributo.
Hall 5.5: gioca un’ottima partita in difesa su Bacon, anche se dai suoi 33 punti non si direbbe, ma è anche ora che torni a produrre di più in attacco. Questa squadra ne ha un disperato bisogno.
Baldasso sv: viene subito puntato dall’attacco avversario in difesa ed esce immediatamente.
Alviti ne
Hines 5.5: trova qualche buona connessione sui pick n’roll specialmente con Naz, e come sempre punisce sullo short roll.
Voigtmann ne