Eurolega: Virtus Bologna e Olimpia Milano possono arrivare ai playoff?

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A poche settimane dall’inizio dei playoff di Eurolega, le stagioni di Olimpia Milano e Virtus Bologna sono appese ad un filo molto sottile. Da una parte, le scarpette rosse negli scorsi mesi hanno avuto un rendimento decisamente insufficiente, ma ora hanno riacceso le speranze playoff grazie a sei vittorie consecutive. Dall’altra, le Vu nere hanno vissuto molti alti e bassi, ottenendo scalpi importanti nei big match ma perdendo anche qualche partita decisamente alla portata. Entrambe le squadre, ora, si trovano in bilico: riusciranno ad arrivare ai playoff nelle prossime settimane? Proviamo ad analizzare la situazione, calendari alla mano, facendo un confronto con tutte le altre possibili candidate.

 

Le avversarie

  • Crvena Zvezda (12-16)

In questo confronto tra tutte le squadre, la Stella Rossa è quella con meno vittorie di tutte insieme a Milano. Va da sé che, per qualificarsi ai playoff, alla squadra di Ivanovic serva un finale di stagione perfetto. In questo senso, il calendario non gli è proprio favorevole. Vero, ci sono molte partite in casa, ma le avversarie sono toste. I prossimi tre turni saranno contro tre spagnole (tra cui Barcelona fuori casa), e gli ultimi due contro Olympiacos e Fenerbahce. Cavalcata abbastanza proibitiva per i serbi.

 

  • Valencia (13-15)

Anche il calendario della squadra di Mumbrù non è propriamente dei migliori. Il Valencia dovrà affrontare quattro trasferte nelle prossime sei partite, alcune di queste su campi difficilissimi da espugnare. Fondamentale per gli spagnoli sarà vincere tutti gli scontri diretti contro Zalgiris, Stella Rossa e Bologna, e sperare di riuscire a vincere almeno uno dei restanti big match. E anche così molto probabilmente non basterebbe.

 

  • Anadolu Efes (13-14)

Rispetto al Valencia, l’Efes ha una partita in più da giocare e quindi una possibilità in più. Guardando al lato positivo di questo calendario, la squadra di Ataman giocherà cinque partite in casa su sette. Tolto questo, ai campioni in carica rimane poco per cui pensare positivo. Quella con l’Alba è sicuramente una partita da vincere, ma tutte le altre sono contro squadre dal livello molto alto oppure molto “in garra”. Il roster dell’Efes potrebbe vincerle anche tutte (soprattutto col rientro di Micic), ma fino ad ora questo click non è mai avvenuto in stagione. Difficile che avvenga ora.

 

  • Zalgiris Kaunas (15-13)

Per i lituani, la sensazione è che molto si deciderà nei prossimi tre turni. Il trittico Fenerbahce-Olympiacos-Monaco non è dei migliori, ma lo Zalgiris deve tentare di vincere almeno una di queste tre partite. L’ideale quota 18 vittorie per i playoff non è così lontana, ma visto il calendario la squadra di Maksvytis deve sperare anche in qualche passo falso delle altre concorrenti.

 

  • Maccabi Tel Aviv (15-13)

Rispetto a tutte le squadre viste fino ad ora, il Maccabi ha forse un calendario più abbordabile. La squadra di Kattash dovrà sfruttare il più possibile il proprio fattore campo, decisivo fino ad ora per loro (11 vittorie alla Yad-Eliyahu Arena). Le partite comunque non si prospettano semplici, ma quantomeno gli israeliani possono contare su molti scontri diretti che, se vinti, li metterebbero in un’ottima posizione.

 

  •  Partizan Belgrado (15-13)

La squadra di Obradovic è una delle squadre più in forma dell’Eurolega e, nonostante la sconfitta con Milano, si trova ora ad avere in mano il proprio destino. Le prossime settimane, tuttavia, saranno durissime per i serbi. Prima un Efes obbligato a vincere ad Istanbul, poi Olympiacos-Barcelona-Real Madrid. Tre partite durissime da vincere, ma in cui il Partizan avrà il fattore campo. Più che per ogni altra società, quest’ultimo potrebbe essere decisivo visto il rapporto che si è creato tra la squadra e i tifosi.

 

  • Cazoo Baskonia (15-13)

Le prossime partite saranno decisive per gli spagnoli. L’ALBA è un must-win per il Baskonia in casa, mentre le partite contro Maccabi e Stella Rossa fuori casa sono molto difficili ma fondamentali perché contro dirette concorrenti. In generale, la situazione della squadra di Penarroya non è assolutamente negativa, ma sarà necessario ottenere due vittorie su due campi molto caldi.