La Virtus è volata a Belgrado in questa settimana di EuroLega per affrontare la Stella Rossa in quello che è un vero e proprio big match all’interno del gruppo delle inseguitrici dei playoff. Entrambe infatti vantano un record di 4-6, record che condividono con Partizan e Valencia.
É la Virtus a fare il gioco nei primi minuti, con attacchi costruiti bene e gli avversari che trovano punti soltanto in quelle occasioni in cui i felsinei si distraggono. Nella vorticosa serie di cambi dei padroni di casa la Stella Rossa riesce a rientrare, soprattutto grazie a Vildoza, fino ad un incredibile buzzer beater che archivia il primo quarto sul 23-17. Il secondo parziale si apre con alcuni minuti di buoni gesti tecnici mai premiati ed un gioco che si sviluppa a ritmo molto alto. Nei minuti centrali del quarto il ritmo difensivo della Stella Rossa si alza, mentre la difesa virtussina perde qualche colpo, ne approfitta Vildoza. Nel finale i padroni trovano il vantaggio, soprattutto grazie ad una circolazione di palla che punisce soprattutto i piedi lenti di Jaiteh, per una Virtus che va al riposo lungo sul 42-41.
Il terzo quarto vede una Virtus completamente impallata, soprattutto a livello offensivo. La squadra di Scariolo non riesce a creare un vero vantaggio e segna soltanto 14 punti nei 10 minuti di gioco. Questo è anche il quarto degli scontri in post tra Mickey e Bentil, di solito vinti dal ghanese. Soprattutto nel finale di quarto la Virtus perde la concentrazione e regala un buon vantaggio agli avversari entrando nell’ultimo quarto. A questo punto la partita è abbastanza indirizzata, le squadre si equivalgono negli ultimi minuti e la Stella Rossa conquista il match. Finisce 83-74.
Virtus Bologna
Pajola 6,5: rimbalzi, gestione della squadra, passaggi giusti, assist e anche qualche punto. Buona la maggiore confidenza che trova al tiro.
Lundberg 4: in una partita del genere, con assenze del genere, non può permettersi passi falsi.
Mickey 6: è lui il vero jolly nell’attacco virtussino, per ruolo e gerarchie si nasconde, ma spesso i tiri sono proprio per lui. 11 punti oggi per lui con 3/8 dal campo.
Weems 6: bravo a farsi vedere in questa competizioni in occasioni come questa in cui risulta fondamentale. Deve probabilmente imparare ad avere questo apporto anche con meno minuti. 10 punti, 1 rimbalzo, 2 assist e 3 rubate.
Mannion 5,5: una partita che indubbiamente può far bene al play italiano per cercare di trovare ritmo in una competizione che finora ha visto solo dalla panchina.
Belinelli 4: ormai è palese quanto il suo non sia un livello da EuroLega.
Bako 4,5: abbastanza inconsistente in una partita che aveva bisogno di lui.
Cordinier 6+: è uno dei più positivo dei suoi, non forza molto, non cerca troppe soluzioni individuali, mette il suo gioco a disposizione della squadra e paradossalmente trova una delle sue migliori partite.
Hackett 4,5: questa sera purtroppo è praticamente assente dalla partita.
Jaiteh 5: è l’esempio che i numeri non fanno la prestazione, anche oggi 15 punti e 9 rimbalzi ma prestazione insufficiente.
Stella Rossa
Holland 6,5: gioca soprattutto il primo tempo e non trova troppi minuti, ma è bravo ad impattare bene il match.
Vildoza 7-: è la vera guida della sua squadra e firma il parziale che non permette alla Virtus di scappare già nel primo quarto. Nel secondo quarto vede il canestro grande come una vasca. A fine partita saranno 16 col 60% dal campo, anche se le 5 palle perse sono un neo.
Mitrovic 6,5: fondamentale nel pick n’ roll ed a sgomitare a rimabalzo nel pitturato. Molto bravo anche a cercare di rompere la difesa avversaria quando gli arriva palla nel mid-ranger ad attacco spezzato.
Lazic 5,5: il suo apporto c’è ma non si vede, ma in generale oggi la partita la fanno altri.
Martin 5,5: non gioca molto, solo 15 minuti, e principalmente nel primo tempo. Trova comunque 4 punti e 3 rimbalzi.
Dobric 7: è bravo a giocare su ciò che la Virtus concede puntando l’attenzione su altri giocatori. É lui a spezzare la partita con delle penetrazioni a cui la Virtus non riesce mai a trovare una soluzione. 20 punti e 7/10 da 2.
Nedovic 6: tanta energia e fisicità, ottima alternativa in uscita dalla panchina.
Markovic : inizia male, poi trova una partita solida in cui fa tanto lavoro sporco, combatte e si mette al servizio degli altri, insomma, una partita alla Markovic. 8 rimbalzi, 5 assist, 2 rubate e 0 perse in 20 minuti in campo per l’ex Virtus.
Kuzmic s.v.
Petrusev s.v.
Topic s.v.
Bentil 6,5: ottimo in difesa e nella sfida con Mickey, oltre ad essere utilissimo per aprire il campo e permettere ai piccoli di trovare facili linee di penetrazione.