Sono iniziati i playoff di Eurolega! Ad un numero ridotto di squadre, corrisponde un numero ridotto di arbitri e tutti si aspettano una migliore qualità nell’amministrazione del gioco e delle partite. Le otto partite hanno regalato in molti casi pathos e suspance fino alla sirena finale ed in quasi tutte abbiamo avuto molti episodi interessanti che ci permettono di spiegare le regole nei minimi dettagli.
Gara 2 Barcellona – Zenit:
Pangos batte Kuric in palleggio e si trova davanti l’aiuto di Davis, Pangos è costretto ad alzare la parabola evitando il tentativo di stoppata, ma non riesce ad evitare l’impatto con Davis travolgendolo. Il tiro entra nel canestro mentre il centro (Lamonica) fischia il fallo di Pangos. Lamonica segnala che il canestro vale due punti, mentre Jasikevicius vorrebbe l’annullamento per lo “sfondamento” di Pangos. Probabilmente molti di voi avranno avuto la stessa reazione del coach “blaugrana”, ma la soluzione è abbastanza semplice: controllo di palla.
Una squadra controlla la palla quando un suo giocatore la trattiene, la palleggia o quando la palla viene passata tra i suoi giocatori. Il controllo di palla da parte di una squadra termina quando il controllo è acquisito dall’altra squadra, la palla diventa morta oppure quando viene rilasciato un tiro. Nel basket una squadra è considerata in attacco – indipendentemente dalla posizione sul campo – quando controlla la palla. Se un giocatore di quella squadra commette un fallo mentre la sua squadra è in controllo di palla non potranno essere accordati punti o tiri liberi. Mentre quando nessuna squadra controlla la palla entrambe le squadre sono considerate “in difesa”! Nel caso di Pangos una volta rilasciato il tiro, nessuna squadra è in controllo di palla, quindi il fallo di Pangos non è un fallo in attacco. Il canestro realizzato è stato correttamente convalidato ed il fallo di Pangos registrato come un fallo personale. Nello specifico avendo lo Zenit esaurito le penalità di squadra nel quarto, son stati assegnati due tiri liberi a Davies per il fallo subito.