Il gioco del basket è sicuramente uno degli sport più difficili da arbitrare e non solo per la difficoltà oggettive nella valutazione delle giocate. La difficoltà spesso nasce dalla soggettività delle letture da parte di un arbitro, oppure dalle complicazioni imposte da un regolamento, sempre più complesso, che cambia in continuazione. Dal 2000 in poi il regolamento è radicalmente cambiato! Si sono succedute numerose revisioni e riscritture. Qualcosa è sparito, molto è stato aggiunto. La confusione maggiore deriva spesso dalle interpretazioni che al cambio di qualche regola devono essere integralmente riscritte. Negli ultimi cinque anni la FIBA è riuscita a proporre anche dodici versioni di regolamento (2018) e tre di interpretazioni (2020), piene di refusi, contraddizioni e spesso in crash tra loro. Generalmente i documenti “finali” sono rilasciati poco prima dell’inizio della stagione o addirittura in corso, rendendo difficile l’aggiornamento di tutti.
L’ultimo quarto di Zalgiris-Olimpia ci permette di entrare nei meandri del regolamento e riscoprire una regola dimenticata!
Nei giochi d’attacco dello Zalgiris, Grigonis parte sempre in un angolo vicino alla linea di fondo.
- 08:38 4Q, sempre controllato da Shields, Grigonis “taglia” passando sotto il canestro ma oltre la linea di fondo. Il guida (Christodoulou) sta spiegando qualcosa a Messina ma, molto probabilmente ha “registrato” il movimento del Lituano.
- 06:44 4Q, l’azione è la fotocopia della precedente, Grigonis taglia ed esce di nuovo dal campo: Christodoulou gli sanziona un fallo tecnico. Il segnale dell’arbitro, non convenzionale, è eloquente quanto lo stupore di Grigonis che non si capacita della decisione. Spiazzati anche i due giovani colleghi di Christodoulou, più che altro preoccupati sul come riprendere il gioco!
Uscire dal campo per ottenere un vantaggio illegale è una infrazione che può comportare un fallo tecnico. Fino al 1999 era uno dei casi scritti nell’articolo 52 (h), poi con la stesura del 2000 e la “rinumerazione” degli articoli la lettera (h) non è diventata un pallino! Ciò non significa che il “divieto” sia stato abolito, ma semplicemente inglobato in tutte quelle situazioni di comportamento scorretto, che sono innumerevoli, non incluse per motivi di spazio nell’articolo 36.2. Rivedendo le immagini avrete comunque notato che Grigonis non scatta, non deve evitare avversari nella sua corsa e che Shields lo controlla senza muoversi troppo.
Facciamo fatica a rilevare il fatto che Grigonis abbia ricavato un vantaggio da questa piccola illegalità! Non sappiamo se l’arbitro avesse richiamato in precedenza il giocatore, a gioco fermo le telecamere indugiano raramente sugli arbitri, per questa illegalità? Ma l’applicazione del criterio, estremamente severa in questa situazione, ci sembra assolutamente un fischio stonato!