Il Coronavirus non sta solo mettendo in ginocchio gran parte del nord Italia, ma sportivamente condiziona tantissimo tutto quello che succede e succederà nelle prossime settimane. Il calendario, già fitto di suo per impegni vari, potrebbe diventare ingestibile se dovrà fronteggiare dei rinvii, quindi si creano le correnti di pensiero contrapposte tra posticipare gli eventi e giocare a porte chiuse.
Ovviamente l’Olimpia Milano è la squadra, assieme alle partecipanti di Eurocup che dovessero passare il turno, con la schedule più densa di appuntamenti e come riportato dal GM Stavropoulos alla Repubblica:
Noi siamo per giocare a porte chiuse ad esempio con Roma. È una danno economico, è vero, ma riposizionare il recupero sarebbe un grosso problema.
È ragionevole che questa soluzione potrebbe essere adottata come nel calcio.
I biancorossi sono però anche coinvolti in Eurolega e venerdì li attende una trasferta importantissima contro lo Zalgiris Kaunas, che potrebbe influire moltissimo sull’eventuale classifica finale. Il ministro della sanità lituano aveva espresso la sua perplessità riguardo all’arrivo dell’Olimpia a Kaunas, in quanto proveniente da uno dei focolai del coronavirus.
Secondo quanto abbiamo appreso dalle nostre fonti in Lituania sia lo Zalgiris che l’Eurolega sono del partito di giocare regolarmente la partita senza limitazioni e di conseguenza preoccupazioni a riguardo. Non ci sono ancora decisioni definitive, ma sembra che ci siano buone possibilità che la partita si svolga regolarmente e che la Zalgirio Arena possa essere esaurita per l’ennesima volta (biglietti terminati da tre settimane) per uno scontro all’ultimo sangue in vista dei playoff.