Moustapha Fall: “Mai rivisto il canestro di Llull”

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Fall

È vigilia di Final 4. È vigilia di Real Madrid-Olympiacos e, sul parquet della Uber Arena, abbiamo avuto la possibilità di intercettare le sensazioni di Bartzokas e dei giocatori dell’Olympiacos a poche ore dalla semifinale di Berlino contro Mateo e soci. Rivincita della finale dello scorso anno o conferma del pronostico, in gran parte favorevole ai Blancos?

Ecco, in esclusiva, qualche dichiarazione rilasciata ai nostri microfoni.

MOUSTAPHA FALL

Magari è una domanda crudele, ma cosa ti viene in mente per primo se pensi all’affrontare il Real Madrid?

Grandissima organizzazione, ottima squadra. Una delle migliori in Europa, sicuro. Quando penso al Real penso a un buonissimo collettivo.

Vi siete incontrati, dopo l’ultima Final 4, altre due volte in stagione regolare. Per un lungo come te, è cambiato qualcosa nelle varie sfide alla coppia Tavares-Poirier?

In realtà nulla. L’anno scorso abbiamo perso a causa di piccoli dettagli, soprattutto nel finale. Quando giochi partite tirate come la finale del 2023, si tratta di singole situazioni dal peso specifico enorme. Dobbiamo cercare di rimanere solidi e disciplinati sino alla fine, dall’esecuzione del piano partita alla gestione emotiva. Possiamo dire la nostra.

Ti è mai capitato di pensare e, perché no, rivedere l’ultimo tiro di Llull a Kaunas?

Mai rivisto il canestro di Llull. Perché avrei dovuto? Dobbiamo andare avanti, il passato è passato. Dobbiamo vincere domani, tutto qui.

NAZ MITROU-LONG

Descrivici i tuoi pensieri se rifletti sul tuo percorso nella pallacanestro europea. Da Brescia alle Final 4 di EuroLeague…

Il viaggio non è stato semplice. Non avrei potuto iniziarlo, però, in un contesto migliore di quello che ho trovato a Brescia. A coach Magro e alla società devo tutto, quando sono tornato da avversario mi sono sentito accolto come fossi ancora a casa.

L’annata a Milano era partita bene a livello individuale, penso che stessi giocando bene, ma non stavamo vincendo. Per un paio di mesi ho fatto difficoltà a capire come potessi contribuire per trasformare l’Olimpia in una squadra vincente, ma non ci sono riuscito. Sacrificando parte del minutaggio, la mia stagione personale non è finita nel migliore dei modi. In ogni occasione ho cercato di impattare il più possibile, ma poi abbiamo ritenuto che fosse più giusto separarci.

Sei uno dei pochi giocatori dell’Olympiacos a non far parte della Final 4 2023 a Kaunas. Cosa ti ha raccontato chi invece c’era?

Quando ne parlano lo fanno col massimo rispetto e riconoscenza per avervi partecipato. La Final 4 è l’epitome del massimo livello della pallacanestro europea. Le ultime due annate si sono concluse molto amaramente, ma vedere i miei compagni affrontare questo discorso mi riempie di motivazione. Sono davvero grato di far parte di un gruppo come questo, so che tutti daranno il massimo per migliorare l’esito della passata stagione. 

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