FIBA WC 2023, Top 5: Ali

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2 – Brandon Ingram (USA)

Quanti giocatori di basket possono contestare il tiro dal palleggio di un esterno in grado di creare separazione orizzontale e verticale partendo da 203 cm di altezza e coadiuvato da 222 cm di apertura alare? Si contano sulle dita di una mano, teoricamente. Quanti di questi saranno deputati alla marcatura singola di Brandon Ingram nei prossimi Mondiali? Praticamente nessuno. L’ala dei Pelicans rischia di avere un impatto, parametrato al livello FIBA dei Mondiali, simile a quello del Kevin Durant negli anni di Golden State. Per la gioia di tutti gli esteti e gli amanti del neoclassicismo cestistico, appagati dall’eleganza del suo jumper.

1 – Franz Wagner (Germania)

La sconfitta nell’ultima amichevole con Team USA ha mostrato, casomai ce ne fosse ancora bisogno, che di questa Germania se ne parla troppo poco. Una squadra silente, sorniona, che si muove sottovento per non far annusare il proprio odore alle avversarie, in linea con l’indole del proprio leader tecnico. Se Schröder sarà capitano, Franz Wagner sarà colui che determinerà le sorti dei tedeschi nel clutch: la possibilità di creare per sé stesso e per i compagni è a livelli elitari già oggi, nonostante le candeline spente il 27 agosto saranno 22 e il fatto che una partita dopo l’altra il minore dei fratelli dei Magic paia aggiungere un tassello alla varietà del suo gioco.

 

MENZIONI D’ONORE

MIKAL BRIDGES (USA)

SANTI ALDAMA (SPAGNA)

ROLAND SMITS (LETTONIA)

YUTA WATANABE (GIAPONE)

KOSTAS PAPANIKOLAOU (GRECIA)

SANDRO MAMUKELASHVILI (GEORGIA)

GUERSCHON YABUSELE – NICOLAS BATUM (FRANCIA)

LI KAIER (CINA)

LU DORT (CANADA)

DYSON DANIELS – MATISSE THYBULLE (AUSTRALIA)

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