FIBA WC 2023, Top 5: Ali

183

Alle 10 di venerdì si alzerà la prima palla a due della FIBA WC 2023. Con Angola-Italia e Finlandia-Australia inizierà il mese in cui tutti i giocatori coinvolti nell’evento, per il rimpianto di chi invece mancherà, sognano di entrare negli annali della pallacanestro, quella mondiale o almeno quella nazionale. Alcuni di loro, però, hanno aspettative riposte su di loro non solamente dall’orgoglio personale ma anche dagli appassionati di tutto il mondo. In un basket sempre più fluido e liquido, abbiamo provato a dividere i fuoriclasse della palla a spicchi in tre gruppi (guardie, ali, centri) e stilare una top 5 di coloro dai quali ci aspettiamo di più in questo torneo. Disclaimer: non è una classifica dei 5 giocatori più “forti” in senso assoluto, ma quelli che in relazione al roster e alle ambizioni di risultato occuperanno potenzialmente le copertine delle prossime settimane. Oggi è il turno delle ali: dalla 5 alla 1, con una serie di menzioni d’onore per atleti troppo forti per non essere nominati. Ricordando sempre che, come direbbe qualcuno, “è un gioco”!

5 – Lauri Markkanen (Finlandia)

L’ultima edizione di Eurobasket e l’annata a Utah ha restituito la realizzazione del pieno potenziale di un talento che, tra Cavs e Bulls, non si era mai espresso fino in fondo. L’efficacia nella creazione palla in mano è una componente del gioco che sarà fondamentale affinché la Finlandia possa continuare a sognare. Se sarà in grado di generare la stessa gravity offensiva e la batteria di tiratori finlandesi manterrà le stesse percentuali dei recenti Europei, chissà che il Wolfpack di Lassi Tuovi non possa replicare la cavalcata anche nel settembre asiatico.

4 – Simone Fontecchio (Italia)

Il minutaggio a Salt Lake City è stato piuttosto limitato, anche per via della presenza del finlandese di cui sopra. Ma Simone Fontecchio è da un paio di anni che si sta rivelando uno dei migliori tiratori al mondo nei mesi estivi. Non essendo ancora un giocatore autosufficiente, l’Italia dovrà essere brava a innescarlo sfruttandone l’atletismo e il movimento in uscita dai blocchi: il rilascio in transizione e in isolamento è immacolato, e non è escluso che al termine dei Mondiali una delle sue sarà in cima alle classifiche alla voce “punti segnati” e “triple realizzate”. Probabile che nei possessi decisivi si prenda cura del miglior esterno avversario: se saprà gestire i falli e il fisico nel corso della gara, anche le doti da difensore renderanno Simo una delle stelle della manifestazione.

3 – Juancho Hernangómez (Spagna)

Hustle avrà fatto anche cose buone, ma tra queste non è sicuramente annoverata aver trasformato il minore dei fratelli Hernangómez nel meme di Bo Cruz. Per fortuna della pallacanestro tutta, dopo le comparsate a Toronto di quest’anno Juancho tornerà ad avere il palcoscenico che merita un talento del suo calibro, prima con la Spagna di Scariolo e la prossima stagione a O.A.K.A. Immaginarsi un secondo atto della sfida con Anthony Kermit Edwards non è scontato ma, qualora dovesse avvenire, lo si dovrebbe alle prestazioni di Juancho.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui