Immaginare almeno una squadra del Girone D ai quarti di finale della FIBA World Cup 2023 non è affatto utopico. Più facile immaginarsi l’ennesima lezione della Lituania, pur con qualche banco di troppo lasciato vuoto da assenze giustificate. Più complicato vedere ancora in gioco nella seconda settimana di settembre il Montenegro o sognare l’exploit extraeuropeo di una tra Messico o Egitto. In attesa di scoprire cosa diranno le sfide della Mall Of Asia Arena di Manila, ecco una rapida guida per arrivare preparati alle gare del girone. Per ognuna delle quattro nazionali saranno inclusi il roster completo, punti di forza e aree deboli dei quintetti, una lente d’ingrandimento sulla stella della selezione e un profilo meno scontato ma che potrà stupire.
EGITTO
The Pharaohs committed for Asia 👀#FIBAWC x #WinForEgypt 🇪🇬 pic.twitter.com/btPHJqJRlu
— FIBA Basketball World Cup 2023 🏆 (@FIBAWC) August 1, 2023
PUNTI DI FORZA e DEBOLEZZE: Montenegro e Lituania sono due dei roster più pesanti dell’intera competizione, fattore che metterebbe in difficoltà qualsiasi altra formazione meno quotata ma che con l’Egitto conoscerà un accoppiamento ancor più crudele. Cosa potranno opporre gli africani per sognare l’accesso alla fase successiva? La voglia di rivincita dopo l’11esimo posto di Afrobasket 2022 e l’impatto decisivo di coach Roy Rana, manifestatosi in tutta la sua positività nelle qualificazioni al torneo asiatico.
LA STELLA: non sarà una FIBA WC di casa ma, visto il recente passato e il prossimo futuro coi coreani dei Changwon LG Sakers, per Assem Marei l’atmosfera orientale non sarà sconosciuta. Il prodotto di Minnesota State, miglior rimbalzista di Afrobasket 2013, sarà l’ancora nel pitturato per i Faraoni, anche grazie alla pluriennale esperienza europea tra Francia, Germania e Turchia.
LA SORPRESA: la prossima sarà la prima stagione NBA con un giocatore egiziano nei roster iniziali. In maglia Brooklyn Nets, infatti, Patrick Gardner si giocherà un posto in rotazione dopo la Summer League disputata con Miami e gli ottimi segnali mostrati nella stagione da senior a Marist (19 punti e 6 rimbalzi di media): un’alternativa solida e affidabile sotto le plance a Marei?