Final Eight: tutto facile per l’Olimpia ma Reggio non combatte, le pagelle

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Final Eight
Flickr Olimpia Milano

Il primo quarto di finale di queste Final Eight di coppa Italia non regala particolari emozioni, come era anche lecito aspettarsi. Reggio ha diversi problemi fuori dal campo, ma anche dentro non sembra essere troppo sincronizzata come dimostra il 6-26 da tre punti con anche conclusioni aperte. L’Olimpia fa il minimo sindacale iniziando 0-4 e obbligando Messina a un timeout per due minuti indolenti. Da lì è un’amministrazione controllata facendo girare tutti gli effettivi e portando a casa il match con il minimo sforzo. Alla sirena il tabellone del primo quarto di finale delle Final Eight: 80-52.

UnaHotels Reggio Emilia

Taylor 4.5: non si può dire che non provi a fare qualcosa, ma purtroppo quello che produce è un disastro.

Baldi Rossi 5: è evidentemente sulle gambe, ci prova ma ogni cosa risulta difficile. Arrotonda con qualche tripla aperta nel quarto periodo.

Bostic 4: in quindici minuti si vede a malapena e la prestazione è il manifesto del suo periodo.

Kyzlink 5: nel primo tempo brucia un paio di volta LeDay, ma la sua partita finisce li.

Kopponen 6: non fa nulla di che, ma mette insieme qualche numero più decente degli altri.

Porfilio s.v.:

Giannini s.v.:

Diouf 6: la schiacciata sbagliata in completa solitudine è un pò l’emblema del match di Reggio, però lotta, non molla mai e oggi è un plus non da poco.

Candi 4.5: sbaglia da fuori anche sui pochi tiri ben costruiti e anche in difesa è spesso falloso.

Bonacini 5.5: mette in campo quello che può.

 

A|X Armani Exchange Milano:

LeDay 8: il solito LeDay “italiano”, ti accorgi relativamente della sua presenza ma ha 15 punti, 7 rimbalzi e 20 di valutazione nel miglior esempio di concretezza.

Rodriguez 6.5: quattro punti e nove assist senza mettere la seconda marcia.

Wojciechowski 6.5: esordisce in maglia Olimpia e arrotonda non poco le statistiche nel quarto periodo.

Punter 7.5: efficacia silenziosa, 15 punti in 17 minuti e non gli serve altro per indirizzare il match.

Shields 7: in 16′ produce 6 punti ma ben 9 rimbalzi e 17 di valutazione. Non cala la sua concentrazione nemmeno in partite così scontate.

Datome 6: semplicemente non serve il miglior Gigi ma trova modo sul +25 di buttarsi su una palla vagante.

Biligha 6: lotta sempre…un pò impreciso nel pitturato ma basta così.

Moretti 6: entra e spara subito due volte, una va a bersaglio e poi trova buoni minuti in campo per accumulare esperienza.

Moraschini 5.5: in dieci minuti non impatta ma ci può stare.

Cinciarini 6.5: buona prova del capitano a cui mancano solo un paio di piazzati per fare bingo.

Delaney 5: atteggiamento di rara indolenza, enfatizza ogni contatto, in difesa osserva e in partite che non lo stimolano mostra il lato peggiore di se stesso.

Hines 7: inizia con due errori, poi si fa sempre trovare nel posto giusto vicino a canestro per finire e per catturare rimbalzi.

 

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