La stagione 2020/2021 della pallacanestro di Serie A è arrivata al termine. Una stagione complicata e particolare, società fallite, assenza del pubblico, rivelazioni e conferme, una stagione divisa tra momenti brutti e momenti belli. Per fortuna questo finale di stagione si è distinto per la presenza del pubblico, e questa è una presenza che non passa inosservata. Tutti i playoff sono stati un bello spettacolo, a dimostrazione del fatto che il basket italiano sta tornando ad avere certi livelli e certe ambizioni. La finale che tutti aspettavamo e che era la più prevedibile, vede contro due società storiche del nostro basket, l’Olimpia Milano contro la Virtus Bologna. Una serie finale giocata da entrambe le squadre al 100% delle loro possibilità fisiche, nonostante il risultato è stata una serie molto equilibrata.
Andiamo ad analizzare qualche numero di questa serie.
ANALYSTICS
Iniziamo con un piccolo confronto generale tra le due squadre.
Virtus Bologna | Olimpia Milano | |
Possessions | 82,75 | 83,25 |
Points | 78,75 | 67,25 |
Points per possession | 0,95 | 0,81 |
Field goals made | 27,75 | 19,5 |
Field goals attempted | 64,5 | 58 |
Field goals, % | 43% | 34% |
2-pt field goals made | 16,25 | 12,25 |
2-pt field goals attempted | 34 | 31,5 |
2-pt field goals, % | 48% | 39% |
3-pt field goals made | 11,5 | 7,25 |
3-pt field goals attempted | 30,5 | 26,5 |
3-pt field goals, % | 38% | 27% |
Free throws made | 11,75 | 21 |
Free throws attempted | 14,5 | 25,5 |
Free throws, % | 81% | 82% |
Rebounds | 34,25 | 31,5 |
Offensive rebounds | 9,25 | 8,75 |
Defensive rebounds | 25 | 22,75 |
Assists | 18,75 | 12 |
Steals | 6,75 | 6,25 |
Turnovers | 12,25 | 14 |
Blocks | 3,75 | 3 |
Fouls | 23,5 | 19,5 |
Fouls drawn | 19,5 | 23,5 |
Interessante la differenza tra i punti per possesso con 0.95 per la Virtus e 0.81 per l’Olimpia con il 43% dal campo per Bologna e il 34% per Milano.
Ora si passa ad un’analisi più specifica che riguarda i playtype maggiormente utilizzati dalle due squadre nella serie.
Per quanto riguarda la Virtus Bologna il playtype maggiormente utilizzato è quello del catch and shoot con il 19.6% e con un valore di punti per possesso in questa situazione di 1.29, quindi situazione molto utilizzata e molto efficace; in realtà il gioco della Virtus è stato molto vario con il 15% dei tiri che venivano dal portatore di palla nei pick and roll, con il 12% dai post ups e così via. Anche per l’Olimpia Milano la maggior parte dei tiri venivano da catch and shoot e con punti per possesso di 1.04, poi troviamo che il 14.9% dei tiri venivano dal portatore di palla nei pick and roll e il 14.6% da situazioni di catch and drive. Interessante per capire qualche differenza tra i due tipi di gioco, il diverso uso degli isolamenti che per la squadra di Bologna rappresentano il 6.3% dei tiri totali mentre per Milano sono quasi il 12%, quasi il doppio.
Dopo aver visto qualche numero che si riferisce alle due squadre andiamo a vedere qualche numero dei singoli giocatori. Iniziamo con l’MVP della serie: l’immenso Milos Teodosic. Ha tirato con il 39% dal campo, il 37% da 3 e 87% di realizzazione dalla lunetta, inoltre ha un net rating del 15% e un plus minus di 11.5. Passiamo ora ad un altro possibile MVP non solo dei playoff ma di tutto il campionato Virtus, Alessandro Pajola che chiude queste finali con un net rating del 23% e un plus minus di 9; degno di nota anche Weems che chiude con percentuali realizzative assurde, 52% dal campo, 58% da 3 e 89% dalla lunetta. Passando ora agli sconfitti, per quanto riguarda tutto il quintetto abbiamo valori negativi sia di plus minus che di net rating; il miglior realizzatore è stato Shields che chiude con 13 punti di media con 35% dal campo 24% da 3 e 86% ai liberi ed un valore di net rating di -22%.
CONCLUSIONI
Al termine di un anno particolare ancora una volta il basket ha vinto, offrendo grande spettacolo a tutti gli spettatori. Vedere lo scudetto che torna a basket city non può che far bene a tutti gli amanti della pallacanestro. Dispiace per Milano che per la stagione disputata non meritava questa sonora sconfitta, ma come detto dallo stesso coach Messina hanno pagato un deficit di energie evidente. È stata una serie finale piena di nomi importanti, come non se ne vedevano da tanto, a partire dai coach, passando per i play delle rispettive squadre ed un duello tra due ex bambin prodigi italiani tornati a casa, cioè tra Datome e Bellinelli. Onore alla Virtus per la grande finale disputata e onore a Milano per un stagione giocata ad ottimi livelli.
Ottimo basket, ottimi livelli e….. speriamo che l’anno prossimo sia ancora meglio!