Una finale di campionato persa, ma una partita ancora più importante da giocare.
La guardia di Trento, Diego Flaccadori, infatti, dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico al cuore che lo vedrà lontano dal parquet per una ventina di giorni. L’intervento è in programma nella giornata di oggi e ovviamente a lui vanno i nostri più sinceri auguri di pronta guarigione.
Da grande assente della serie contro l’Olimpia Milano, il giocatore bergamasco ha risposto a tutte le nostre domande con il sorriso e la serenità che lo hanno da sempre contraddistinto:
L’inizio è stato un po’ preoccupante: quando si parla di cuore bisogna sempre stare all’erta. Con il tempo ho capito che questo piccolo intervento dovrebbe andare senza troppi problemi a buon fine e, dopo qualche giorno di convalescenza, potrò tornare tranquillamente sui campi da basket.
Forse il dispiacere maggiore è ormai dettato da una salute apparentemente perfetta e il desiderio di essere coi compagni:
Fisicamente sto benone. Purtroppo questo imprevisto è avvenuto in un momento molto delicato della stagione proprio quando dovevamo giocarci il titolo.
Ovviamente oltre al problema, che dapprima era di natura fisica legata al gioco e che poi è diventato decisamente più delicato, c’è da considerare anche la sfortuna del momento in cui è avvenuto, proprio quando i suoi avevano più bisogno di lui per provare a fare il colpaccio.
Ho tanta voglia di giocare e non essere riuscito ad aiutare come volevo la squadra in questa finale mi ha rattristito parecchio. Ha fatto male e, a lungo andare, sono certo che me ne pentirò ma, dopo tutto, devo dare priorità alla mia salute.
Nonostante il momento delicato e le difficoltà nel prendere tale decisione, si è dimostrato saggio e lungimirante verso la propria carriera e il proprio futuro.
Nonostante tutto è stata la mossa migliore. Era necessario fare una piccola sosta ora nonostante una finale scudetto da giocare, ma nella speranza di tornare innanzitutto il più presto possibile e sicuramente più forte di prima.
Una promessa, quest’ultima, a cui Diego tiene molto e che spera di mantenere in vista della prossima stagione.
Il suo entusiasmo ha fatto tornare il sorriso e tirare un sospiro di sollievo a tutti i suoi estimatori che, in questi giorni, gli hanno manifestato solidarietà e vicinanza.
“Il Flacca” è un ragazzo in gamba, umile, gentile e dal grande talento.
E, nella speranza che tutto possa andare nel miglior dei modi, per questa “partita del cuore” sappiamo già chi tifare!
Intervista di Niccolò Scavuzzo