Flaccadori (Olimpia): “Difesa aggressiva per avere più canestri”

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Flaccadori
Credits to Savino Paolella

Tra la prima e la seconda semifinale di Frecciarossa Final Eight 2024, microfoni e telecamere dei media accreditati si spostano dal campo alla zona mista. Tra i protagonisti della prima gara, stavolta a rispondere alle domande per l’Olimpia Milano è Diego Flaccadori. Oltre alle impressioni generali sulla vittoria e sulle sensazioni vissute, il playmaker biancorosso ha prestato la propria voce per un nostro quesito specifico sul ritmo dettato dall’Olimpia nella partita, sfruttando tutte le transizioni offensive possibili dopo una difesa molto fisica.

Ecco cosa ha replicato Flaccadori alla nostra domanda, oltre al resto delle dichiarazioni raccolte dai colleghi:

Sappiamo che abbiamo grandi corpi, quindi uno dei nostri obiettivi è quello difendere il più aggressivo possibile per avere più canestri possibili. Sicuramente era nel gameplan. 

Sulla mentalità e concentrazione della squadra:

La Coppa Italia è un nostro obiettivo importantissimo, stiamo cercando di fare il meglio possibile per raggiungerlo partendo dall’intensità difensiva. Manca ancora una partita in cui dovremo fare un’altra ottima prestazione. 

Sulla sua prestazione:

Quando riusciamo a impattare così la partita a livello difensivo, poi è più semplice per tutti giocare in attacco. Questa è una delle cose che ci chiede il coach partendo dalla panchina, entrare e cercare di incidere a livello difensivo, per poi magari rubare il pallone e ottenere canestri facili in contropiede.

Quanto possono servire queste prestazioni per provare lo sprint in Eurolega:

Ci sono ancora partite da giocare, noi pensiamo di poter raggiungere ancora l’obiettivo play-in. In questo momento però dobbiamo solo pensare giorno per giorno a lavorare sempre meglio, vincere le partite che stiamo giocando e poi il bilancio della stagione europea si farà alla fine. 

Sulla pressione di Venezia nel terzo quarto:

È una cosa su cui stiamo lavorando molto a livello mentale: quando prendiamo vantaggi nei primi due quarti, dobbiamo cercare di iniziare il terzo quarto con la stessa voglia di correre, difendere forte. Vero che Venezia ha fatto qualche canestro riavvicinandosi, ma abbiamo subito risposto.

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