Ultimo appuntamento settimanale con Starting Five, la rubrica nella quale riportiamo le cinque notizie di giornata provenienti dal mondo della palla a spicchi. Per rimanere sempre aggiornati ed avere la possibilità di interagire con esperti e addetti ai lavori vi ricordiamo di iscrivervi alla nostra chat premium. Da Fontecchio a Varese passando per Wemby: qui il link per entrare a farne parte, anche in maniera gratuita con l’utilizzo di Amazon Prime.
FONTECCHIO SFIORA LA PERFEZIONE CONTRO I TRAIL BLAZERS
Simone Fontecchio di nuovo protagonista nella netta vittoria dei Jazz a Portland: 25 punti e 5 rimbalzi in 25 minuti, tirando 2/3 da due, 5/5 da tre e 6/6 ai liberi.
🇮🇹 Simone Fontecchio ( @simofonte13 ) had 24 PTS (season high) 7/8 FG, 5/5 3PTS, 5/5 FT, 2.4 PPP, 5 REB, 1 STL +24 in the Utah Jazz's win over Portland Trail Blazers#NBA #TakeNote #Italbasket pic.twitter.com/1KL1EMRdfw
— Spel (@spel81) December 15, 2023
“Penso solo a scendere in campo ogni volta per dare il massimo”, ha commentato l’ala azzurra. “Penso che Will (Hardy) lo sappia, così come lo staff e i miei compagni di squadra. Tutti sanno che possono fidarsi di me”.
Il suo rendimento ha iniziato a lievitare dall’ingresso nello starting five, dove agisce da tiratore scelto (40% nelle triple in catch and shoot) che spesso in difesa prende l’esterno più pericoloso.
VICTOR WEMBANYAMA ‘UNLEASHED’ DA CENTRO
I San Antonio Spurs di sicuro avevano messo in conto un’annata negativa dal punto di vista dei risultati, ma probabilmente nemmeno loro si aspettavano una serie di ben 18 sconfitte consecutive (and counting). L’obiettivo principale della franchigia texana rimane la crescita dei tanti giovani a roster, ovviamente a partire da Victor Wembanyama. Il fenomeno del basket francese è talmente versatile da poter giocare in qualsiasi zona del campo, ma di recente Popovich ha deciso di schierarlo da unico big man insieme a 4 esterni. Il risultato? Numeri da Playstation dopo 3 partite: 22 punti, 17 rimbalzi, 3 assist e 5 stoppate in 32 minuti.
Eccolo all’opera contro Mr Anthony Davis:
LUIS SCOLA E L’ALGORITMO…
Luis Scola nei giorni scorsi ha parlato con VareseNews del famoso algoritmo che secondo alcuni media sarebbe addirittura dietro ogni scelta presa dalla dirigenza della Openjobmetis.
“Non c’è un robot nascosto che ci dice cosa fare, non c’è nulla di tutto questo. Siamo persone che lavoriamo e prendiamo decisioni che crediamo siano le migliori per vincere le partite di pallacanestro. Siamo in 5-6 e usiamo statistiche avanzate per cercare la strada migliore. Parlare di “algoritmo” è una mancanza di rispetto verso chi lavora tutto il giorno”.
Nonostante i risultati appare salda la posizione di coach Bialaszewski.
“Questa è la nostra scelta tecnica perché pensiamo che sia la mossa giusta. Dobbiamo continuare a lavorare. Con lui naturalmente discutiamo dentro a una stanza di quello che non funziona ma pensiamo che proseguire con lui sia la soluzione migliore”.
LE PAROLE DI RUDY GOBERT SU DRAYMOND
Rudy Gobert torna a parlare di Draymond Green dopo l’ennesimo atto discutibile dell’ala dei Golden State Warriors, squalificato dalla NBA a tempo indeterminato.
“Provo empatia per lui”, spiega il big man francese dopo la netta vittoria sul campo dei Dallas Mavericks. “Non sta bene, si vede che sta soffrendo. Escludendo il gioco e tutto il resto, spero solo che torni a star bene e possa fare quello che facciamo ogni sera, competere ed essere felice”.
Intanto i Timberwolves, anche grazie al rendimento di Gobert, hanno il miglior record della Lega insieme ai Celtics (18 W in 23 partite).
POSSIBILI USCITE IN CASA DELLA VIRTUS BOLOGNA
Orazio Cauchi nella Chat Premium indica Jaleen Smith e Devontae Cacok come giocatori che potrebbero lasciare la Virtus Bologna. Nel caso del big man, il team -attualmente terzo in Euroleague con pieno merito – vorrebbe attendere il recupero dell’infortunato Jordan Mickey. Sempre dall’esperto di mercato della Chat Premium, la notizia dell’approdo dell’ex NBA Andre Roberson a Dubai.