Durante l’intervista esclusiva con Backdoor Podcast, Langston Galloway ha raccontato diverse cose della sua carriera, tra cui il rapporto speciale che ha con Kyle Hines, il quale lo ha aiutato a scegliere al meglio per la parte finale della carriera di Galloway.
Davvero eccitante vedere un atleta ultratrentenne che cerca di sperimentare se stesso su un altro pianeta rispetto all’NBA e al basket americano. Cosa ti ha convinto ad affrontare a questa nuova esperienza? Forse i contatti con altri professionisti americani qui in Europa? Sappiamo che tu e Kyle Hines avete un buon rapporto…
Sì, ero molto entusiasta di parlare con Kyle, mi ha dato molte opzioni. È il mio fratello maggiore. Mi ha dato molte risposte diverse su dove andare, quale fosse l’opzione migliore per me per andare avanti con la mia carriera, capire quale fosse il prossimo passo. Un sacco di gente mi ha detto che potevo starmene in solitudine e rilassarmi. Io ho risposto: Voglio giocare! Sono un ragazzo che ama giocare, amo la competizione. E mi sono chiesto “Perché non riprendere la mia carriera in un posto con tanta storia?” E poter iniziare alla Pallacanestro Reggiana, poter vedere i tifosi così entusiasti del basket, mi ha aiutato a decidere per Reggio. L’ho visto negli allenamenti con coach Priftis, parlando con Claudio Coldebella: ho visto degli aficionados della pallacanestro! E quindi per me, venire qui e vedere i ragazzi che erano già in palestra e aggiungere a questo, ho detto “Questa sarà una grande opportunità per me, non solo per giocare e fare quello che faccio, ma per divertirmi e amare di nuovo il gioco che amo”. Mostrerò sempre il massimo dello sforzo, perché metterò tutto e ancor di più nel prendermi cura di me stesso.