Lo Zalgiris cambia completamente faccia dopo una deludente gara1 ma non basta per portare a casa la vittoria. Il Barcellona fatica nei primi 20’, ma prende lentamente possesso del secondo tempo grazie ai suoi big e piazza la volata a 3’ dalla fine. Con GamePlan andiamo a scoprire cosa è successo all’interno del match.
Cuore Zalgiris: difesa e intensità
Dopo il primo match avevamo invocato maggiore intensità per uno Zalgiris spazzato via dalla furia catalana. Siamo stati accontentati. I lituani si formattano completamente e buttano sul parquet del Palau Blaugrana innanzitutto il cuore. E tanta intensità. La difesa graffia, aggredisce con gli show forti i portatori di palla e mette pressione con gli anticipi sui ricevitori. Nel suo ottimo primo tempo lo Zalgiris aggredisce il pitturato, ribalta la battaglia a rimbalzo e tira con un incredibile 69% da sotto. Cazzimma in salva verde.
Vesely+Mirotic+Laprovittola=vittoria
La serata del Barça non è certo delle migliori, però trova dai suoi campioni gli spunti giusti per vincere la partita. La premiata ditta Vesely&Mirotic fattura 48 punti in due sugli 89 di squadra (più del 50%) e Laprovittola smazza 11 assist. Vesely (MVP di serata) griffa 18 punti sui 26 totali nel primo tempo (con 6/7 sul campo in 12’, sarà 10/14 in 26’ alla fine), Mirotic prende possesso del secondo tempo, con 10 punti nel terzo quarto, 22 alla fine (8/14 dal campo) e, quando raddoppiato, aprendo il campo in post.
La difesa balbettante del Barca
In gara1 Jasikevicius aveva imposto alla sua squadra ritmi altissimi e una difesa fisica e asfissiante. In gara2 il Barça è stato sorpreso dalla ritrovata energia dello Zalgiris, con un primo tempo scarico per intensità difensiva e un secondo tempo un po’ migliore, ma sempre troppo balbettante. Ora la serie si sposta a Kaunas e se i blaugrana vorranno chiuderla dovranno innanzitutto stringere di nuovo le viti della retroguardia.
Il piano dello Zalgiris per riaprire la serie
Kazys Maksvytis aveva mandato un avviso ai naviganti nel primo post-partita: attenzione, questa è stata solo gara1. Detto, fatto. Lo Zalgiris cambia completamente faccia in sole 48 ore e fa le cose che può e deve fare per mettere in difficoltà il Barcellona. A Kaunas i verdi proveranno a piantare almeno una bandierina e a rendere la vita difficile ai catalani. La ricetta dev’essere quella del primo tempo: energia in difesa, fisicità in area e presidio dei tabelloni. E possibilmente qualche tripla (non la specialità della casa). Ottima la partita di Brazdeikis (20 punti e una costante pericolosità in attacco), due bombe a testa per Smits e Ulanovas sugli scarichi e un canestro da highlight di Polonara, che si porta a casa il ferro del Palau Blaugrana con annesso urlaccio in diretta tv. A Kaunas il livello del testosterone dovrà alzarsi ancora di più.