La Dinamo Sassari celebra la Pasqua a modo suo e torna a vincere in campionato, dopo la sconfitta di settimana scorsa a Verona. Contro Treviso la squadra di Bucchi ritrova una difesa granitica, si diverte e fa divertire anche il proprio pubblico. Analizziamo quali sono stati i punti chiave di questa vittoria con GamePlan, il nostro format che guarda oltre il tabellino.
Difesa Kruslin-centrica
Uno dei punti cardine della vittoria della Dinamo è stata sicuramente la sua difesa, in cui tutto parte principalmente da Filip Kruslin. Il ritorno del croato si è fatto sentire sicuramente in attacco (4 triple segnate), ma ancora di più in difesa dove Kruslin ha letteralmente messo la museruola a Adrian Banks. La guarda di Sassari ha fatto un ottimo lavoro nel seguire Banks in uscita dai blocchi, riuscendo quasi sempre a rimanergli a contatto azzerando i vantaggi presi dal suo avversario. In caso il vantaggio si concretizzasse, Kruslin è stato comunque bravo a togliere al giocatore di Treviso il ricciolo verso la mano forte, mandandolo molto spesso a schiantarsi contro i sempre efficienti aiuti dei lunghi della Dinamo. Questa combinazione di difesa “point of attack” e rotazioni, anche dal lato debole, ha arrestato completamente l’attacco della Nutribullet costringendolo a tiri molto forzati .
Treviso, che fatica in regia
Come dicevamo prima, l’ottima difesa di Sassari su Banks ha completamente bloccato tutto l’attacco di Treviso. Mai come in questa gara, infatti, si è fatta sentire l’assenza in campo di un vero e proprio playmaker per Nicola. Se le uscite di Banks dai blocchi (o il passaggio consegnato del lungo sempre a Banks) non funzionavano, l’attacco della Nutribullet non aveva praticamente un altro modo di creare vantaggio. Iroegbu ha agito spesso lontano dalla palla, sfruttando i vantaggi secondari che si venivano a creare, ma quando si è trattato di agire palla in mano il suo fatturato è stato praticamente nullo. Ha prova ad inventarsi qualcosa Zanelli, ma l’ex Brindisi non è propriamente il giocatore giusto per reggere sulle proprie spalle il peso di un attacco intero. L’insieme di tutti questi fattori ha portato a percentuali scadenti per Treviso, che ha tirato con il 45% da due e il 23% da tre.
Pick’n’roll inarrestabile e transizione
Specialmente nei primi due quarti, Sassari ha costruito tantissimi vantaggi a partire dal pick’n’roll. La Dinamo ha sfruttato molto bene soprattutto il pick’n’roll laterale, giocandolo spesso con due uomini isolati su un lato di campo. In queste occasioni, le letture ritrovate di Robinson e quelle sempre ottime di Dowe hanno avuto la meglio. La difesa di Treviso non è riuscita mai ad arginare il roll profondo che si originava a partire da questi set, esponendosi ogni volta all’ottimo giro palla dei sardi. Oltre a questo, Sassari ha sfruttato anche qualche palla persa degli avversari per correre alla sua maniera e allungare ulteriormente il vantaggio costruito a metà campo. Come successo in tutti questi mesi, il Banco di Sardegna in campo aperto si è esaltata e nel terzo quarto ha definitivamente chiuso la pratica.
Le triple di Iroegbu da una parte, le giocate di Robinson e Diop dall'altra: rivediamo le migliori azioni di @dinamo_sassari 🆚 @treviso_basket nelle Top Plays presented by Pokerstarsnews!#TuttoUnAltroSport pic.twitter.com/4CT0YxFomW
— Lega Basket Serie A (@LegaBasketA) April 8, 2023
I punti fermi
Anche in questa gara, si sono confermati i due punti fermi principali di Sassari: Chris Dowe e Ousmane Diop. Entrambi hanno raggiunto un livello di consapevolezza dei propri mezzi notevole, implementato dalla fiducia datagli da Bucchi. Nei momenti di difficoltà o decisivi, sono loro ad assumersi le responsabilità, riuscendo spesso a trovare il canestro grazie ad un’intesa molto efficiente. Non stiamo più parlando di due giocatori in un buon momento di forma, ma di due veri e propri punti fermi del sistema messo in piedi dal coach bolognese. Se al loro fianco dovessero tornare nelle condizioni migliori anche Robinson e Jones, la Dinamo potrebbe spiccare definitivamente il volo in queste ultime settimane di stagione regolare.