Gherardini: “Prima o poi tornerò in Italia, con Gherardi storie scolastiche”

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Gherardini
Crdits IPA Agency

Uno dei migliori dirigenti d’Europa è italiano e risponde al nome di Maurizio Gherardini. L’attuale GM del Fenerbahce ha contribuito alla creazione di alcune delle più rilevanti squadre nella storia di Eurolega e può contare su un’esperienza decennale. Questi dati lo rendono, ovviamente, molto appetibile a tante società e non è un caso che negli ultimi mesi si sia parlato di un interesse della Virtus nei suoi confronti. Rumor alimentato anche da un’amicizia di lunga data dello stesso Gherardini con Carlo Gherardi, suo ex compagno di scuola.

Ospite su Sport Club di E-Tv, Gherardini ha rilasciato una lunga intervista riportata dal sito Bolognabasket. Ovviamente, il GM del Fenerbahce è partito da quanto sia possibile vederlo in un prossimo futuro in Italia, proprio in virtù del suo rapporto con l’imprenditore bolognese. “Il mio focus e presente è il Fenerbahce. Prima o poi tornerò casa, ma non c’è altro. E’ stato bello essere ricordato, si sono fatti vivi in tanti, ma sono storie scolastiche senza altro”. Così si è espresso Gherardini, che quindi allontana almeno per il momento le voci di un suo arrivo a Bologna.

Tuttavia, le sue parole confermano anche un’intenzione chiara di tornare a lavorare nella sua madre patria. Volontà espressa anche dalla normale intenzione di valutare, nel corso della prossima stagione, tutte le eventuali offerte che arriveranno al suo tavolo. “Un professionista deve considerare tutte le opzioni, specie se ci sono progetti concreti. Uno che fa il mio lavoro non può non considerare quello che offre il mercato”.

Una vicenda che ha recentemente coinvolto il Fenerbahce è stato il litigio a distanza con Ataman, che ha portato la squadra di Istanbul a prendere la decisione di non mandare più i giocatori nella Nazionale Turca da lui allenata. “Il suo gesto ha scatenato una reazione violenta. Ataman è una persona estremamente furba, non mi sorprenderebbe se questo gesto sia stato un modo per alzare la tensione e crearsi un vantaggio psicologico quando verrà qua. E’ stato un gesto grave, che i nostri tifosi hanno vissuto malissimo”.

Gherardini ha successivamente commentato l’attuale roster della Virtus. Secondo la maggior parte degli addetti ai lavori manca qualcosa, specialmente sotto canestro, ai bianconeri per essere davvero competitivi. Anche il GM del Fenerbahce ammette di serbare qualche riserva sulle mancanze delle Vu Nere in quanto a centimetri. “La Virtus ha fatto un buon lavoro […] Sconta un centro infortunato non ancora rientrato; è sempre una questione di come metti in campo il tuo basket di fronte all’avversario di turno. Il roster è competitivo, forse sarebbe servito qualche centimetro di più in una stagione dove tutte le partite contano”. 

Tra le altre cose dette nell’intervista, Gherardini ha anche parlato del livello di Eurolega e LBA. Secondo il dirigente originario di Forlì, in Italia non si andrà molto lontano dal binomio Bologna e Milano per la vittoria dello scudetto. Tuttavia, il campionato di Serie A presenta molte squadre interessanti, così come sorprese inaspettate potrebbero arrivare dall’Eurolega. “Non si deve mai giudicare dall’inizio, ma dovrebbe essere una Eurolega molto combattuta. Penso che le due greche e il Real siano un gradino sopra le altre. Poi ci sarà bagarre, ogni partita andrà scoperta, e gli infortuni diranno tanto […] LBA più interessante, ma il risultato dell’equazione non dovrebbe cambiare. Milano e Bologna sono squadre ad un livello diverso rispetto ad altre che sono migliorate e che possono fare bene”.

 

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