L’Olimpia Milano ha lavorato molto sul suo roster e ha voluto-dovuto rinnovare molto la rosa di giocatori a disposizione di Messina per dare nuova vita a un corso che forse era giunto al termine. Le partenze di Devon Hall e Nicolò Melli sono l’emblema di questo nuovo corso. Molti dubbi avevano aleggiato sopra la posizione di Guglielmo Caruso (Players Group), lungo che ha avuto poco spazio nella scorsa stagione.
L’arrivo di Diop aveva fatto presagire una sua partenza dall’Olimpia, magari in prestito, per giocare di più e avere più spazio. Messina, però, ha avuto buone parole per lui e sebbene sia stato accostato a diverse squadre di fascia medio-alta in Legabasket, per quanto abbiamo potuto apprendere, il suo futuro sarà ancora a tinte biancorosse, infatti rimarrà con la maglia dell’Olimpia Milano e dovrà lottare per trovare minuti soprattutto in campionato, dove ovviamente lo status potrebbe aiutarlo, sebbene il ruolo sia abbastanza ben fornito. La speranza è di vedere Caruso più coinvolto nelle rotazioni come successo per Tonut che, dopo un primo anno tra alti e bassi, ha trovato tanto spazio e responsabilità. Chiaramente parliamo di ruoli ed età diverse, l’unico paragone tra le due situazioni è la speranza di vedere una crescita di consapevolezza e qualità nei minuti che gli saranno dati. Intanto un giovane italiano accetta la sfida e compete al massimo livello, il che non è scontato sia per la società, che per il giocatore. Vedremo un Gugliemo Caruso diverso la prossima stagione? Ce lo dirà il tempo.