Bentornati su Hack a Stat! Come già accennato nello scorso articolo, oggi ci occuperemo del fattore campo in Eurolega come fatto nel precedente con la Serie A. Andiamo!
L’Eurolega è attualmente al 23° turno: mancano quindi sette partite alla conclusione e ci sono ancora tante situazioni da definire, soprattutto per il settimo e ottavo posto, dove ben sei squadre si stanno danno battaglia per ottenere uno di quei due spot play-off.
Queste sette partite sono dunque fondamentali per determinare chi andrà e chi no alla seconda fase: per alcune squadre quindi giocare determinati incontri in casa o in trasferta risulterà fondamentale per strappare quella vittoria in più. Osserviamo quindi il grafico dei rating globale delle sedici squadre:
Come si può notare, in generale c’è una netta divisione per quanto riguarda l’attacco: cinque squadre sono finora riuscite a mantenere un Offensive Rating maggiore di 120, mentre le altre undici sono al di sotto dei 115 punti ogni 100 possessi. Ciò invece non avviene per quanto riguarda la difesa. In generale invece si può notare come la distribuzione rispecchi la classifica bene o male.
Vediamo ora i due grafici dei rating nelle sole partite in casa e solo in trasferta.
I limiti sono ovviamente gli stessi in modo da avere lo stesso piano in entrambi i grafici. Come giusto che sia le prestazioni casalinghe assumono valori migliori per tutte le squadre.
Partiamo con l’osservare che l’Olimpia, che sia casa o trasferta, non cambia il suo modo di giocare. L’attacco della squadra milanese rimane di altissimo livello, mentre la difesa rimane di medio basso livello. Chi cambia molto in fase offensiva è il Panathinaikos: passa da un più che discreto 117 di Offensive Rating tra le mura amiche a un misero 103 lontano da Atene (il peggiore in assoluto). Il motivo dietro a questo vistoso calo è principalmente riconducibile a Calathes: il play greco quando gioca ad Atene probabilmente si sente più a suo agio e produce delle prestazioni positive, cosa che però non riesce a confermare in trasferta.
Come si può notare dai dati riportati nelle tabella soprastante, Calathes peggiora notevolmente il suo Offensive Rating (20 punti prodotti in meno tra casa e trasferta): complice di questo calo sono sicuramente le triple (a parità di tentativi passa dal 31% al 20%) e la cattiva gestione dei suoi possessi (diminuiscono gli assist e aumentano le perse).
Altra squadra che varia notevolmente tra casa e trasferta è, incredibilmente, il Real Madrid. Tale calo si nota di meno perché la difesa del Real rimane sempre di altissimo livello e ciò nasconde in parte quel calo offensivo. In questo caso non c’è un principale indiziato come per Calathes: il Real in generale peggiora al tiro e a rimbalzo senza evidenziare crolli vertiginosi per i suoi giocatori chiave. Si deve comunque considerare che questo peggioramento non porta la squadra di Madrid ad avere un Offensive Rating inferiore alla media di Lega.
Lato difensivo invece, il Baskonia è la squadra che mostra il calo più evidente delle sedici: passa da un ottimo 104 ad un negativo 120. Un dato che sicuramente spiega tale fatto è la percentuale di tiro da tre punti concessa: passa dal 30% al 43% a parità di triple concesse (circa 25 a partita).
Volendo quindi evidenziare quali siano le squadre che più risentono della vicinanza/lontananza dal proprio palazzetto, è sufficiente calcolare la differenza del Net Rating tra casa e trasferta:
Come già accennato, l’Olimpia, assieme allo Zalgiris, non risente minimamente del fattore campo. È invero strano vedere la squadra di Kaunas avere una differenza così esigua del Net Rating tra casa e trasferta: è un esempio di come alle volte si tenda a sopravvalutare il fattore campo; il palazzetto dello Zalgiris è notoriamente un campo ostico, ma lo è più per le trappole di Jasi che i decibel prodotti dal pubblico.
Questa classifica è da tenere sott’occhio in occasione dell’inizio dei play-off: incontrare una squadra che gioca in maniera differente tra casa e trasferta potrebbe influenzare l’andamento della serie stessa.