Bentornati su Hack a Stat! Manca ancora poco più di una settimana all’inizio delle Final 4 (17 maggio): è cosa buona e giusta andare a visionare qualche interessante numero per arrivare preparati all’evento più importante del basket europeo.
Una doverosa premessa: i numeri basati sulle partite dei playoff sono ovviamente calcolati su un campione limitato. È giusto ricordarlo prima di iniziare le seguenti analisi. Detto questo, ecco il classico grafico dei rating per le 8 squadre che hanno disputato i playoff:
Chiaramente i valori sono speculari per le squadre che si sono affrontate; partendo da questo grafico, analizziamo le quattro squadre che si affronteranno nelle prossime Final 4.
CSKA MOSCA
La squadra russa ha portato a casa la serie contro il Baskonia in 4 gare: gara 1 a parte, nella serie si è vista meno differenza di qualità e profondità dei due roster di quanto ci si potesse aspettare. E questo è sicuramente un merito della squadra di Vitoria, che seppur limitata da infortuni e sovra-utilizzi di qualche giocatore, ha affrontato le quattro gare al meglio.
Il CSKA ha infatti sofferto molto Poirier e, in generale, l’attacco al ferro del Baskonia. Osserviamo la shot chart della squadra basca in quelle 4 partite, gentilmente offerta da baskballguru:
Il Baskonia ha concluso il 46% delle volte al ferro, realizzandone il 59%. Le altre quattro finaliste hanno concesso come rate e FG% i seguenti dati:
- Real 30%; 56%;
- Efes 50%; 52%;
- Fener 52; 59%;
Assieme al Fenerbahce, il CSKA è quindi la squadra che ha concesso di più in questi playoff per quanto riguarda le conclusioni al ferro. Ciò potrebbe essere un problema ora che dovrà affrontare il Real Madrid di Ayon e Tavares; nelle 3 partite di playoff la squadra di Laso ha tirato in quella zona con un surreale 72% (se consideriamo tutte le gare giocate scendiamo al 69%).
REAL MADRID
Il Real ha avuto tutto sommato una vita facile nelle 3 partite contro il Pana. Seppur non siano state tutte partite sempre in controllo, la squadra madrilena non ha concesso nessuna vittoria all’avversario.
Nella serie è salito in cattedra Campazzo: vista l’assenza di Llull ha preso in mano la regia del gioco offensivo dei suoi compagni e li ha guidati verso le Final 4 anche con giocate decisive. Causeur non ha invece approfittato dell’assenza della stella spagnola: per lui solo 9 minuti di utilizzo a partita (Laso ha dovuto buttare in campo anche Prepelic per mancanza di alternative).
In vista delle Final 4, il Real dovrà perciò ritrovare un po’ di qualità tra gli esterni, dato che affronterà l’avversario con il gruppo di guardie e ali più profondo e di qualità di tutta l’Eurolega, ovvero quello del CSKA. Contro i vari Rodriguez, De Colo e Higgins, sarà richiesta una ben più alta attenzione difensiva rispetto alla serie con il Pana, dove di fatto il solo Taylor (grande serie per lui, +40 di Net Rating) è bastato per limitare l’attacco avversario.
FENERBAHCE
Visto che abbiamo appena citato il reparto esterni di Real e CSKA, elenchiamo anche quello del Fenerbahce: Sloukas, Gudoric, Kalinic, Dixon, Mahmutoglu, Green e Guler. Il difetto forse non si intravede, ma questo pacchetto lo scorso anno era il medesimo con l’aggiunta però di Wanamaker e Nunnally. Seppur ci siano stati delle crescite a livello di efficienza per alcuni giocatori (Gudoric in primis, ma anche Kalinic) o ritorni ad alti livelli di rendimento (Dixon), è chiaro che quest’anno il pacchetto esterni del Fener sia un po’ più corto delle passate stagioni. Potrebbe essere un problema, come potrebbe non esserlo, dato che saranno comunque 1/2 partite da giocare, ma nel caso qualcuno dovesse steccare, è chiaro che Obradovic quest’anno avrà meno alternative a cui attingere. Aggiungiamo che Datome non sarà disponibile, così come molto probabilmente non lo sarà Lauvergne.
Detto questo, è bene comunque sottolineare la crescita di Gudoric: +25 di Net Rating e 55% sia da 2 che da 3 punti nelle 4 partite contro lo Zalgiris. Una serie di prestazioni decisamente convincenti e che pongono definitivamente il giocatore tra i grandi di Eurolega. Non a caso lo ritroviamo 7° nella classifica del VORP.
EFES
La serie più lunga si è conclusa con il successo della squadra turca guidata da Ataman.
Qua non dobbiamo entrare in dati astratti per capire quale possa essere il limite dell’Efes in vista delle Final 4: Moerman ha giocato la bellezza del 91% dei minuti totali. Allargandosi, questa è la classifica dei 10 giocatori più utilizzati nei playoff:
Nelle prime 3 posizioni troviamo, oltre a Moerman, anche Dunston e Micic; insomma, tre giocatori dell’Efes. È chiaro che il problema principale per Ataman sarà la gestione delle rotazioni, non tanto per un discorso legato alla stanchezza, ma principalmente per un eventuale problema di falli. Nella serie con il Barcellona infatti la squadra spagnola non ha attaccato con continuità il lungo francese, anche sapendo che di fatto era insostituibile per il coach avversario. Questo perché attualmente manca Motum, l’unico giocatore con caratteristiche simili a quelle del titolare. È chiaro che Obradovic punterà molto a togliere dai giochi Moerman in quanto uno dei principali giocatori dell’Efes.
Discorso simile per Micic, ma in questo caso è più una questione di poca fiducia che Ataman ha nei confronti di alcuni suoi esterni che vedono poco il campo.
In conclusione, le 4 serie playoff hanno dato queste indicazioni. Curioso di capire se e quanto queste criticità saranno sfruttate dall’avversario.