Hack a Stat: ruoli avanzati e line-up

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Bentornati su Hack a Stat! Iniziamo la nuova stagione andando ad analizzare i ruoli della pallacanestro incrociandoli poi con le line-up, per capire quanto e come influiscano le caratteristiche dei giocatori sulle prestazioni di squadra.
English version: https://hackastat.eu/en/advanced-roles-and-line-ups/

INTRODUZIONE

Durante la pausa estiva ho lavorato su diversi dati disponibili su InStat per poter assegnare ad ogni giocatore un ruolo ben specifico. Lo scopo di questo lavoro era infatti definire i ruoli moderni della pallacanestro: i classici play, pivot, guardia e ala sono difatti limitanti nel descrivere un giocatore. Attraverso il tracking è invece possibile analizzare nello specifico lo stile di gioco di ogni giocatore e identificare quindi una serie di ruoli che ho definito “Ruoli Avanzati”. Trovate l’elenco degli stessi a questo link. Potete inoltre consultare tutti i Ruoli Avanzati dei giocatori che hanno giocato la stagione di Eurolega 2019-20 a questo link.

DISTRIBUZIONE DEI RUOLI

Iniziamo dunque con l’osservare quanto si utilizzino i singoli ruoli:

ruoli

Ho sommato i minuti giocati di ogni ruolo e ho trovato poi il valore percentuale rispetto ai minuti totali. Possiamo dunque osservare come i ruoli più utilizzati siano i Primary Ball Handler (che creano quindi vantaggi per loro e i compagni), gli Scorer (banalmente quelli che concludono le azioni offensive), gli Off-ball Player (i giocatori che sfruttano i propri tagli e movimenti senza palla), i Pick and Roller (il lungo che porta blocchi) e i Double Threat Big Man (ossia quei lunghi pericolosi anche da fuori l’arco dei 3 punti).
Considerando le percentuali di utilizzo dei ruoli appena citati, possiamo tranquillamente affermare che l’unione dei cinque crei il quintetto-tipo d’Eurolega.

TIRATORI

Per quanto riguarda i tiratori, si prediligono gli Spot-Up, ovvero i tiratori statici. In effetti, i tiratori dinamici sono pochi rispetto al numero totale di giocatori: i primi che vengono in mente sono ovviamente Carroll, Bertans, Milaknis; pochissimi altri riescono poi a ottenere il Ruolo Avanzato di Off-Screen Shooter.
Oltretutto la tendenza è quella di preferire tiratori statici perché riescono a garantire lo spacing offensivo senza chiamare possessi come fanno invece gli Off-screen Shooter; questi ultimi infatti richiedono uno o più blocchi per attirare le attenzioni difensive. È vero, nella quasi totalità dei casi gli Off-screen Shooter sono pericolosi anche piedi per terra, ma ciò non toglie che la loro peculiarità debba essere sfruttata ogni 3/4 possessi. Gli Spot-up, al contrario, non chiamano possessi e, al contempo, il loro stare in campo permette di allargarlo. Per i Pure Shooter infine, viste le loro capacità in uscita dai blocchi, valgono gli stessi concetti espressi per gli Off-screen.

LUNGHI

Guardando ai lunghi invece, è chiaro come oggi il post basso sia sfruttato in maniera differente rispetto al passato: solo il 7% dei minuti giocati è riservato a giocatori in grado di segnare e anche di creare dal post. È evidente come oggi si cerchi di arrivare a tipi di conclusione differenti, ma nel caso in cui nel roster ci siano giocatori in grado di leggere al meglio le situazioni in post, è buona cosa saperli sfruttare: ormai il raddoppio in post è quasi spesso automatico e ciò porta a rotazioni difensive; un giocatore in grado di leggere in anticipo le rotazioni difensive mentre è in post basso può creare vantaggi per i suoi compagni. Pensate ad esempio a Shengelia o Sikma: a conti fatti sono stati entrambi tra i leader offensivi di Baskonia e Alba nella passata stagione.

RUOLI E LINE-UP

Riprendiamo ora il quintetto-tipo descritto precedentemente: è palese come anche in Europa lo spacing sia un requisito fondamentale per gli attacchi. Uno dei due lunghi è ormai quasi sempre in grado di tirare da oltre l’arco; anche gli scorer sono tutti pericolosi da 3 punti. I ball handler e gli shot creator, a meno di rare eccezioni, non sono battezzabili da oltre l’arco. C’è quindi un’attenzione particolare per il tiro da 3 punti, che garantisce uno spacing migliore e quindi spazi più ampi per giocare i pick and roll. Un ampio spacing permette anche maggiori possibilità di tagli e movimenti senza palla per i già citati Off-ball Player.

Ed è efficiente? Per scoprirlo incrociamo le varie line-up e i ruoli. Prendendo in considerazione solo quintetti con almeno 50 possessi giocati, l’Offensive Rating medio di questo gruppo è circa 101. Il quintetto-tipo invece media un Offensive Rating di 108. In altre parole, tendenzialmente la line-up composta da un creatore di gioco, uno Scorer, un Off-ball Player, un Pick and Roller e un Double Threat Big Man è in grado di mediare un’efficienza offensiva maggiore rispetto alla media di Lega.

Intrecciamo nuovamente line-up e ruoli, in questo caso per capire quanto la sinergia tra giocatori sia forse più importante dei giocatori stessi. Esistono alcune line-up in cui sono presenti uno o più Ball Handler o Shot Creator, ma non sono presenti Pick and Roller o Double Threat Big Man. In altre parole sono line-up in cui la pericolosità del PNR è dimezzata, in quanto il bloccante non ricade in un ruolo in grado di segnare a seguito del blocco. In questo caso l’Offensive Rating medio è pari a 94, ben al di sotto della media di Lega. Un dato che spiega come ormai il pick and roll sia una situazione di gioco basilare per ogni squadra: l’impossibilità di giocarlo con due giocatori al tempo stesso pericolosi a lungo andare faciliterà il lavoro difensivo.

Grazie ai Ruoli Avanzanti e alle line-up abbiamo quindi osservato come si tenda a impostare offensivamente i propri quintetti: al tempo stesso bisogna sempre tenere in considerazione la fase difensiva. La complessità della pallacanestro è spesso sottovalutata da questo punto di vista: quando si vanno a comporre i quintetti si devono tenere in considerazione l’equilibrio offensivo e quello difensivo (che dipende anche dal roster avversario).
Tramite i Ruoli Avanzati e alcune statistiche avanzate, come abbiamo visto, si può avere un quadro più chiaro di come funzionino le line-up provate e correggere eventuali difetti.

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Cappe
Baskettaro a tempo perso, nerd a tempo pieno. Così malato di numeri che se non trovo la statistica che mi aggrada, me la creo da solo [cit.].

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