Dopo un primo turno non propriamente positivo, la seconda giornata di EuroLeague è stata decisamente più benevola per la Virtus Bologna. I bianconeri, infatti, hanno sbancato il Salle Gaston Médecin dominando contro il Monaco, in una partita mai in discussione dall’inizio alla fine. La squadra di Luca Banchi si è divertita e ha fatto divertire, dedicando poi la vittoria ad Achille Polonara. In tutto questo, ulteriore motivo di festa è il traguardo storico raggiunto da Daniel Hackett proprio nella gara contro i francesi. Con gli 8 punti messi a segno ieri sera, infatti, l’ex CSKA è diventato il miglior marcatore italiano della storia di EuroLeague.
Un riconoscimento grandioso per Hackett, che ha superato in questa classifica Gigi Datome. Totale punti segnati 2283, una cifra che dimostra quanto il nativo di Forlimpopoli abbia scritto la storia di questa competizione. A partire dagli esordi in maglia Mens Sana Siena, passando per le stagioni a Milano, l’Olympiacos, il Bamberg e soprattutto il CSKA Mosca. Con i russi, in particolare, Hackett ha forse raggiunto il peak della propria carriera, arrivando a conquistare l’Eurolega stessa nella stagione 2018-19.
Dal 2022 Hackett è diventato un giocatore della Virtus Bologna, facendo registrare con la maglia bianconera 219 punti in EL fino ad ora. Il resto invece ammonta a 862 punti in maglia CSKA, 425 in maglia Armani Milano, 279 Montepaschi Siena, 249 Olympiacos e 249 Bamberg. In media, 8.2 punti segnati in 277 gare giocate.
In tutti questi anni, Hackett ha sempre dimostrato di essere uno dei migliori playmaker della competizione soprattutto dal punto di vista difensivo. Ancora oggi, a 35 anni, Daniel rappresenta un fattore decisivo per le sorti della Virtus Bologna, in Italia e in Europa. Le Vu Nere hanno iniziato la stagione con un record di 1-1, ma vogliono stupire sempre di più per arrivare a giocarsi un posto playoff. L’obiettivo è difficile ma sicuramente alla portata, e Hackett è chiamato ad essere uno dei leader di questa cavalcata.