Hall of Fame 2024: tra i candidati anche Messina e Blatt

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Hall of Fame

La Naismith Basketball Hall of Fame ha ufficializzato la lista dei nominabili all’ingresso nella Hall of Fame di Springfield: la lista di coloro che entreranno a far parte dell’arca della gloria sarà comunicata il 16 febbraio prossimo.

Sono diversi i nomi di prestigio candidabili per la prima volta. Nel comitato americano spiccano, tra gli altri, Vince Carter, Bill Laimbeer e il “Redeem Team” di Pechino 2008.

Nelle nomination a livello internazionale sono stati candidati anche David Blatt Ettore Messina.

Un po’ di orgoglio italiano in questa prima selezione per i nomi eleggibili alla prossima Hall of Fame: David Blatt e Ettore Messina, infatti, hanno condiviso la possibilità di allenare a Treviso, negli anni d’oro della squadra targata Benetton.

Hall of Fame 2024: David Blatt

David Blatt, sulla panchina di Treviso dal 2005 al 2007, conquista Scudetto (2006), Coppa Italia e Supercoppa (2007). Da lì inizia il suo cammino verso il gotha europeo della pallacanetro mondiale, che lo porterà ripetutamente sul tetto d’Europa, conquistando EuroLeague (2014 col Maccabi) e EuroCup (2018 col Darussafaka), senza dimenticare l’esperienza da capo allenatore a Cleveland (2014-2016), con cui raggiunse le NBA Finals al primo anno, e venne sollevato dall’incarico nel gennaio 2016, l’anno in cui i Cavs vinsero il titolo NBA.

Ha speso moltissimi anni della sua carriera alla guida del Maccabi Tel Aviv, prendendo il posto di un santone della panchina giallo blu come Gershon.

Nel 2019, ha interrotto la sua carriera a causa di una forma primitivamente aggressiva di sclerosi multipla.

Hall of Fame 2024: Ettore Messina

Ettore Messina ha riscritto la storia di tantissime squadre che ha allenato, iniziando dalla Virtus Bologna con cui, nelle due parentesi come coach, ha conquistato il mondo: 6 Scudetti, 4 Coppe Italia, una Coppa delle Coppe (1990) e ben due EuroLeague (1998 e 2001) con la seconda che andò a completare un anno magico in cui la Virtus vinse tutto.

Pure lui ha allenato Treviso (2002-2005), esattamente prima dell’arrivo di Blatt. Con la Benetton ha vinto uno Scudetto, tre Coppa Italia e una Supercoppa.

Da lì, come per Blatt, la sua carriera è decollata verso l’estero. La consacrazione è arrivata alla guida del CSKA di Mosca, con cui ha vinto altre due EuroLeague (2006 e 2008).

Anche per Messina, è arrivata poi l’esperienza oltre oceano, come assistente di Gregg Popovich a San Antonio, con la chicca del titolo vinto nel 2014 insieme a Marco Belinelli.

Poi il ritorno in Europa a Milano, dove dal 2019 ricopre il ruolo di President of Basketball Operations, oltre che di allenatore.

 

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Stefano Sanaldi
Quello con la palla a spicchi è stato amore a prima vista. Una volta appese le scarpe al chiodo, ho deciso di allenare le nuove generazioni per rimanere in questo fantastico mondo. E poter scrivere di pallacanestro è un piacere e un onore.

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