Si sono concluse da poco le Olimpiadi 2024 di Parigi, che rimarranno nella storia come una delle edizioni più belle che si siano mai viste dal punto di vista prettamente cestistico. Non solo per la grande vittoria del Team USA, ma per il livello portato in campo anche da tutte le altre Nazionali. La competizione olimpica è stata, infatti, l’occasione giusta per molti giocatori di mettersi in mostra agli occhi di scout e squadre di tutto il mondo, strappando contratti più e meno importanti anche in NBA. Tra questi l’ultimo è Guerschon Yabusele, che dopo l’exploit con la Francia ha attirato l’interesse dei Philadelphia 76ers firmando un contratto al minimo salariale. Sarà addio quindi con il Real Madrid.
Curiosamente, i Blancos per l’ennesima volta nella propria storia recente vedranno un proprio giocatore lasciare la Spagna per inseguire il sogno americano. Più volte nel corso degli ultimi anni il Real ha dovuto dire addio a un membro del proprio roster, partito in direzione NBA sotto pagamento di un buyout. Yabusele rappresenta, quindi, solo l’ultimo di molti casi che hanno visto protagonisti giocatori del Real. La statistica degli ultimi dieci anni in casa madrilena è stata raccolta da Marco Pagliariccio. Questa la lista di tutti i giocatori del Real Madrid partiti verso l’NBA, con annessa cifra pagata per liberarsi:
Mirotic (2014): 2,5 mln
Rodriguez (2016): 3 mln
Doncic (2018): 2 mln
Campazzo (2020): 6 mln
Deck (2021): 1,3 mln
Garuba (2021): 3 mln
Yabusele (2024): 2,5 mln
Dati molto interessanti, che vedono ben sette giocatori nella lista dei partenti verso l’NBA sotto pagamento di un buyout dal 2014. A pagare la cifra più onerosa è stato Facundo Campazzo, che ha lasciato sul piatto 6 milioni di euro pur di accasarsi in NBA. Il totale ammonta a 20.3 milioni raccolti dai Blancos in dieci anni solo da buyout, a cui con ogni probabilità andranno aggiunti i 500mila versati dal giovane talento Egor Demin per liberarsi e firmare con il college BYU.
Una statistica curiosa, che sottolinea le capacità del Real Madrid nel raccogliere i migliori talenti europei. Nessuno è come i Blancos sotto questo punto di vista. Blasone, storia e prestigio rendono i madrileni un club unico, che continua a raccogliere e sfornare giocatori di livello. I vari Mirotic, Rodriguez, Doncic non solo fanno la fortuna del Real dal punto di vista dei risultati, ma anche da quello economico. Il loro talento ha attirato negli anni l’interesse delle squadre NBA, lasciando nelle casse del club grandi somme di denaro da poter poi reinvestire.
Poco importa quale sia stato, o quale sarà, l’effettivo futuro di questi giocatori oltreoceano. Molti sono tornati, in alcuni casi proprio a Madrid. Basti pensare a Gabriel Deck o Facundo Campazzo, così come sembra sempre più vicino al ritorno Usman Garuba. Le momentanee perdite di questi elementi, alcune volte in maniera molto improvvisa, rappresentano in realtà un surplus positivo per il Real. Ora, certamente, gli spagnoli saranno costretti a tornare sul mercato per trovare un sostituto di Yabusele. Ma dall’altro lato avranno liberato 2.5 milioni di budget, oltre ad aver ottenuto l’ennesima controprova della qualità del lavoro svolto con i propri talenti. Nel caso servisse ancora una certezza del perché i Blancos rappresentino e, con ogni probabilità, sempre rappresenteranno una squadra senza pari in Europa e al mondo.