Italia, una buona esperienza per il futuro. Aspettando il Mondiale 2023

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Il ct Pozzecco e la festa con il gruppo (Foto Fiba)

Un cammino sicuro e tranquillo verso il Mondiale 2023. L’Italia ha chiuso la sua fase di qualificazione con otto vittorie e due sconfitte, ottenendo il pass con largo anticipo e senza metterlo mai in discussione, arrivando addirittura ad un punto dalla vittoria del girone, con la Spagna campione d’Europa e del Mondo. Prima con Sacchetti e poi con Pozzecco, la formazione azzurra ha vinto, spesso convinto e costruito anche alcune basi per il futuro, approfittando della mancanza dei big per buona parte delle gare.

Tanti giovani ed esordi

Davide Casarin è stato l’ultimo debuttante ed ha mostrato subito una faccia tosta importante, che potrà tornare utile probabilmente non alla rassegna iridata, ma per gli anni futuri. E lo stesso si può dire per molti dei giovani chiamati e lanciati per la prima volta in azzurro durante questo anno e mezzo di qualificazioni, in cui sono scesi in campo ben 32 giocatori con la maglia della nostra Nazionale. Tra gli highlights di questa manifestazione: le conferme di Nico Mannion e Marco Spissu, la crescita di Luca Severini e la novità Guglielmo Caruso. Quest’ultimo destinato, se proseguirà così, a diventare un punto fermo vicino a canestro per il prossimo futuro.

Non sono mancati anche altri giocatori, escludendo le facce note e consuete della nostra Nazionale, ad aver avuto impatto in alcune partite: da Flaccadori a Petrucelli, da Bortolani a Spagnolo, passando per le prove di Visconti e Woldetensae. Difficilmente saranno tra i protagonisti del Mondiale 2023, ma il futuro potrà essere loro. E questa esperienza fatta in partite in azzurro, con i due punti in palio, potrà essere certamente utile, quando saranno magari chiamati in causa in impegni ancor più probanti. Sperando, nel frattempo, la loro crescita continui, anche con i rispettivi club, giocando minuti e partite sempre più importanti. Anche in Europa.

Il Mondiale 2023

Il prossimo appuntamento sarà il Mondiale, in programma dal 25 agosto al 10 settembre. Abbiamo conosciuto tutte le squadre qualificate (clamorosa l’eliminazione dell’Argentina domenica notte), mentre sabato 29 aprile a Manila avrà luogo il sorteggio dei gironi. Dove gli uomini di Gianmarco Pozzecco conosceranno le rivali della prima fase ed anche dove giocheranno, tra Giappone, Filippine e Indonesia.

Difficile dire oggi dove potranno arrivare gli azzurri. Dipenderà da chi ci sarà e dalle avversarie sul cammino. Di certo, dopo l’ottimo Europeo ed il cammino sicuro in queste qualificazioni, la speranza è vedere una squadra competitiva. Con l’obiettivo di centrare almeno un posto nel preolimpico, per puntare a Parigi 2024. Certo, se la situazione Banchero dovesse risolversi in maniera positiva, allora qualche sogno sarebbe lecito averlo.