Italia, la prima di Pozzecco tra debutti, ritorni e rinunce

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L'esordiente Petrucelli contro Luka Doncic (Twitter Italbasket)

La prima di Gianmarco Pozzecco sulla panchina dell’Italia si è chiusa con una sconfitta (90-71) contro la Slovenia in un palazzo tutto esaurito a Trieste. Un ko prevedibile, contro i campioni d’Europa in carica e con una formazione quasi al completo, compresi Luka Doncic ed i due Dragic. Mentre, in casa azzurra, c’erano tante defezioni, legate a tanti giocatori a riposo dopo aver terminato da pochissimo la stagione con i club.

Italia-Slovenia | L’analisi

Dunque, una partita suggestiva per l’esordio del nuovo ct e per la sfida ad uno dei migliori giocatori del pianeta, ma non particolarmente indicativa a livello generale. Ma cosa ha detto questa partita? L’Italia del Poz pare un po’ seguire la via segnata negli anni scorsi da Sacchetti: gioco veloce, con la ricerca del contropiede primario o della transizione, ovviamente quando possibile, ma anche cercare di entrare presto nelle azioni e la ricerca di un gioco corale, passandosi la palla. Certo, l’assenza dei leader ha favorito quest’ultimo punto, ma pare comunque un’indicazione precisa del neo ct.

Tra le note più positive della gara di Trieste c’è stata la prova degli esordienti: Petrucelli, Severini e Woldetensae (quest’ultimo addirittura miglior marcatore azzurro) hanno vestito la maglia azzurra con la giusta testa, mettendo in campo tanta energia e non avendo paura anche di prendersi delle responsabilità. Tra le cose, invece, da rivedere ci sono le tante palle perse, un po’ dovute alla ricerca del gioco veloce ma comunque da contenere già dalla sfida ‘mondiale’ del 4 luglio in Olanda, così come le difficoltà a rimbalzo. Anche se la Slovenia metteva in campo giocatori di alto lignaggio, che la squadra orange non avrà a disposizione.

Italia | Tra Olanda ed Eurobasket 2022

Le note più interessanti della serata triestina sono arrivate nel dopo partita, con le convocazioni per la trasferta olandese e, soprattutto, gli annunci di Pozzecco per la rassegna continentale di settembre. Il ritorno di Gigi Datome (già annunciato alla presentazione del nuovo tecnico), Simone Fontecchio ed i giocatori appena usciti dalla finale scudetto (Biligha, Tessitori, Ricci, Alviti, Pajola e Baldasso) renderanno la squadra azzurra sicuramente più competitiva per l’importante partita in Olanda.

Per l’Europeo ci sarà anche Danilo Gallinari, oltre a Nicolò Melli (assente per la prossima gara per il riacutizzarsi di un problema fisico accusato durante la finale scudetto), mentre Marco Belinelli e Daniel Hackett non faranno ritorno in azzurro. I due veterani, dunque, confermano il loro addio alla Nazionale e non ci saranno a Milano e Berlino. Una notizia già in parte nell’aria, anche se il presidente federale Gianni Petrucci ci aveva sperato e non l’aveva nascosto. Vedremo quale saranno le reazioni.

I convocati azzurri per la trasferta in Olanda