VARESE – Varese prende schiaffi e fischi anche in Fiba Europe Cup. Vince il Gottingen e fa sprofondare i padroni di casa in una crisi nera: terza sconfitta consecutiva casalinga tra serie A e Europa, una difesa tenera come un grissino e nessuna alternativa al tiro da 3 (6/38). Una squadra in confusione, che ha bisogno di cambiamenti per uscire dal gorgo della negatività. Fanno festa insieme alla squadra i 5 coraggiosi tifosi arrivati a Varese dalla Germania, mentre Masnago invita i biancorossi a tirare fuori… gli attributi.
Itelyum Varese
Moretti 6: serata opaca al tiro, ma ci mette tutto il coraggio possibile.
Hanlan 5: padelle a raffica (4/13 al tiro, 0/7 da 3): anche 6 assist e 4 rimbalzi, ma non entra mai in ritmo.
McDermott 6: anche lui nel “club padelle” (3/13, 2/10 da 3), però suona la carica nel quarto periodo con 8 punti consecutivi e riporta Varese a -7. Puntualmente panchinato da Bialaszewski. Mah!
Brown 5: tanta buona volontà e altrettanta confusione. Da fuori non ci prende, in penetrazione si schianta contro la difesa.
Cauley-Stein 6.5: come sempre da una parte ci sono le statistiche e dall’altra c’è il campo. Il suo scout dice 18 punti in 31’ con 8/11 al tiro, 20 rimbalzi e 37 di valutazione. Poi lo guardi in campo e in difesa e allora dargli un voto è la cosa più difficile del mondo.
Shahid 5: non infieriamo, ma 4 punti tutti dalla lunetta in 18’ si commentano da soli.
Librizzi 6.5: entra nel primo tempo ed è una luce nel buio. E infatti Bialaszewski lo panchina tra i mugugni di Masnago. Meno incisivo nel suo secondo ingresso, però il suo lo fa.
Virginio s.v.: un tiro, un cross, ma se non gioca mai è difficile attribuirgli un valore.
Woldetensae 5: da fuori non ci prende neanche lui, allora decide di attaccare in ferro spezzando il stucchevole tiro a bersaglio da fuori. A volte va bene, a volte va male, ma non riesce ad incidere neanche in difesa.
Assui n.e.