Possiamo dire che Jerian Grant sia uno dei rimpianti più grandi sul mercato dell’Olimpia Milano recente? Probabilmente sì, perché se il suo inizio era stato drammatico, poi ha svoltato la stagione ed è diventato una parte fondamentale dello scudetto con ottime prestazioni.
Nonostante questo, le strade si sono separate e possiamo dire che da quel momento Jerian Grant abbia preso il volo, prima con il Turk Telekom in Turchia letteralmente dominando l’Eurocup da MVP della competizione e ora diventando uno dei punti inamovibili del Panathinaikos che già in questa stagione attenta al bersaglio grosso dell’Eurolega sotto coach Ataman.
Le sue capacità difensive, la sua sostanza e la capacità di essere utile in tantissimi modi sono gli aspetti che coach Ataman ha voluto da subito. Il giocatore ha rilasciato un’intervista a Basket Inside dove ha parlato della sua carriera.
Sull’esperienza con Milano e Messina
“Quello è stato il mio primo anno in EuroLeague, una competizione molto difficile. Giocare per Messina, devo dire che non è stato facile, ma sicuramente è una brava persona.”
Sull’essere considerato il miglior difensore di EuroLeague:
“Essere considerato il migliore in qualcosa fa sempre molto piacere. Figurare come uno dei migliori difensori della competizione per me è molto importante, poi qui in Europa ci sono giocatori molto difficili da marcare come Mike James e Shane Larkin.”
Sull’esperienza col Panathinaikos
“Qui ci sono tifosi appassionati, credo ci sia una delle tifoserie più calde che abbia mai trovato in carriera. Il nostro obiettivo quest’anno è di vincere EuroLeague e stiamo lavorando per farlo. Il futuro? Spero di restare qui a lungo certamente.”
Su coach Ataman
“Essendo stato una delle prime firme estive mi ha reso orgoglioso, è più facile giocare per lui perché dà molta libertà, però quello che dice lo si deve fare e i risultati arrivano.”