Esistono atleti di cui si dice “Già così vecchio?”, magari perché emersi dopo un processo di maturazione più lungo della media. Esistono poi altri cestisti di cui si dice “Ancora così giovane?”, perché li si è visti sui principali palcoscenici ancora minorenni e la cui visione, dopo un paio di stagioni, appare già scontata anche quando non lo è, a maggior ragione quando si guarda la carta d’identità. Juan Núñez aderisce perfettamente alla seconda tipologia di giocatori: giovani già esperti e con vari contesti tecnici e ambientali già conosciuti, con un talento innato impiegato in maniere diverse a seconda delle esigenze di squadra.
CURRICULUM VITAE
Listato 6’3″ x 190 lb (190 cm x 86 kg), il play spagnolo ha compiuto 19 anni il 4 giugno scorso. Il suo percorso sin qui è paragonabile in gran parte a quello di Matteo Spagnolo: cresciuto dal Real Madrid, esordiente con la Camiseta Blanca, testato concretamente altrove e reciso definitivamente il cordone ombelicale con la casa madre. 16° prodotto della cantera madridista fatto esordire da Pablo Laso durante la sua esperienza sulla panchina dei Blancos, prima di allontanarsi dalla capitale spagnola Núñez ha contribuito alla vittoria dell’ANGT Tournament 2021 e ha fatto parte del roster che ha vinto Supercoppa e ACB nel 2022.
Per aumentare minutaggio ed esperienza, Juan Núñez ha preso una via non convenzionale, non solo allontanandosi dal campionato per lui di riferimento sino al momento ma non “tornando” in quello di origine. In BBL ed EuroCup, dove gioca tutt’ora, l’impatto è stato notevolissimo: il ratiopharm Ulm ha scommesso molto su di lui, prelevandolo a titolo definitivo nell’estate 2022, venendo ripagato con il primo titolo nazionale della storia della società del Baden-Württemberg.
Se servisse un’ulteriore garanzia sulla scocca di Juan Núñez, basti vedere il curriculum delle ultime estati trascorse nelle selezioni della Spagna, non esattamente la Nazionale meno capace di individuare e far germogliare il talento: oro nel 2019 nel FIBA U16 European Championship, 5° al Mondiale U19 2021 giocato sotto età, vittoria negli Europei U20 2022 ed esordio, con convocazione alla fase finale inclusa per via dell’infortunio di Lorenzo Brown, nel percorso verso la FIBA World Cup 2023 sotto Sergio Scariolo. Per apprezzarne pro e contro e capire quanto si possa allineare il suo profilo alle esigenze attuali dell’Olimpia Milano, quel miglior modo di avvalersi di Synergy per una rapida presentazione?