Kevin Pangos: “Mi è stato chiesto di non venire in palestra”

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Pangos
Foto di Savino Paolella

A margine della sfida di EuroLeague tra Maccabi Tel Aviv e Valencia, sulle colonne di Israelhayom trova spazio un’intervista di Tomer Givati a Kevin Pangos. Il play canadese, da qualche mese in maglia taronja, è tornato indietro nel tempo per rivelare alcuni retroscena di mercato e qualche rimpianto sulle esperienze precedenti.

Oltre ai contatti avuti col Maccabi prima di firmare con la squadra di Mumbrù, ecco cos’ha detto l’ex Olimpia sull’evolversi delle vicende a Milano:

Si è creata una situazione in cui mi è stato chiesto di non venire in palestra, di non partecipare agli allenamenti. Era fuori dal mio controllo. Ho fatto del mio meglio, ma mi è stato chiesto di non venire più. A quel punto, ho iniziato a cercare un’altra squadra per cui giocare. Non è stata una situazione facile per me. Come giocatore vuoi far parte della squadra e sentirti parte di essa e questo non era possibile per me. Il periodo milanese è stato un periodo difficile per me.

Sul rapporto con Ettore Messina e sulle parole del coach durante gli ultimi mesi di permanenza a Milano, poi, ecco come si è espresso Kevin Pangos:

Questo è uno dei casi che ho preferito non affrontare. Non ho alcun controllo su ciò che gli altri scelgono di fare. Tutto quello che posso fare è controllare il modo in cui gestisco le cose. Non dedico pensieri e tempo a queste cose.

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