Koponen: “Nikola Topic incredibile, può fare tutto”

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Petteri Koponen
Credits IPA Agency

La seconda parte dell’intervista realizzata in esclusiva da Backdoor Podcast a Petteri Koponen. Puoi recuperare la prima QUI.

 

Uno dei tuoi post su X riproponeva una mappa di tiro di Shai Gilgeous Alexander durante questa regular season coi Thunder. La didascalia recitava “Dicono che il midrange stia morendo”: quanto è difficile allenare questo fondamentale nel 2024?

Questa è una delle domande fondamentali da porsi. Penso che l’uso massiccio delle analytics e delle statistiche avanzate non agevoli sicuramente: i numeri indicano che il midrange non è mai la miglior scelta.

Tutti ambiscono ora ad accumulare quante più triple e conclusioni al ferro possibile, le zone attorno al tiro libero sono sempre meno battute. Per essere un giocatore completo, senza punti deboli che verrebbero a galla ai massimi livelli, però il midrange lo devi possedere.

Guarda l’NBA: tutti i migliori hanno soluzioni in quella zona, è una scelta che possono prendere a cuor leggero. A mio avviso è un aspetto che richiede tanto tempo e lavoro, non è facile aggiungerlo al repertorio, ma se si lavora molto può essere una risorsa decisiva. Le scelte difensive vanno oggi in questa direzione, concedono quel tiro.

Tutti vogliono prendersi la tripla e creare al di fuori del perimetro ma il midrange non scompare dal parquet: se puoi essere consistente dall’arco quello è il tuo gioco, ma devi avere un’alternativa valida come il midrange.

Qualcuno dei ragazzi dell’adidas Eurocamp, nel Team Next Gen che alleni insieme a Rico Hines (assistant coach dei Philadelphia 76ers, ndr) o nelle altre squadre, ti sembra che invece abbia questo istinto naturale per lo scoring a tutto tondo? Hai notato qualche inclinazione particolare?

Difficile dirlo durante un lasso di tempo così limitato, ma ho visto alcuni profili che hanno il pacchetto completo, impressionante. Alcuni ragazzi hanno un repertorio offensivo in costante miglioramento, c’è un talento incredibile anche nell’aggiungere di giorno in giorno punti di forza al proprio gioco…

Non è presente all’adidas Eurocamp, ma i 49 di Nikola Topic alla tappa di Belgrado dell’ANGT li hai visti molto da vicino…

Difficile immaginare che un talento così incredibile possa rimanere in Europa. Nel percorso di crescita e formazione di un profilo simile, non mi interessa se la sua squadra perde. Per me, se un giocatore è di quel livello, i risultati non contano nulla nella valutazione complessiva. Topic, è un giocatore incredibile, e sarà interessante sapere dove andrà.

In quella gara ho provato a mettergli contro tutti gli esterni che avevo: ognuno provava a fare qualcosa per impedirgli di creare vantaggio, ma semplicemente non era in grado. Stavo impazzendo dalla panchina, ma provavo a immedesimarmi nei miei ragazzi e capivo che c’era poco da fare: triple, canestri pull up in area, penetrazioni al ferro, riaperture per i compagni sul perimetro… C’era un giocatore aperto e lo trovava, non c’era e creava la linea di passaggio per trovarlo. Può fare tutto.

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