Kyle Guy si ritira a soli 26 anni: tornerà negli States

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Credits IPA Agency

Arriva come un fulmine a ciel sereno la notizia del ritiro dall’attività agonistica di Kyle Guy. Una notizia che arriva a pochi giorni dal suo 27° compleanno e che ha lasciato senza parole tutto il panorama cestistico europeo. Per lui un futuro negli Stati Uniti, dove ricoprirà il ruolo di Athlete Development e Special Assistant dello staff dell’Università di Virginia, college dove Guy si è formato.

Kyle Guy: da uomo mercato al ritiro

E pensare che Kyle Guy era un uomo mercato. La guardia, classe 1997, era stato accostato alla Virtus Bologna la scorsa estate. Dopo una stagione di altissimo livello con Badalona da 11.8 punti di media in EuroCup, le ambizioni di Kyle Guy miravano a fare il grande salto in EuroLeague. Opportunità che è arrivata dal Panathinaikos di Ergin Ataman, che lo ha di fatto “soffiato” alla Virtus.

Purtroppo, la stagione di Guy in Grecia non è stata come lui si potesse aspettare. Gioca appena 8 gare in EuroLeague, dove produce 4 punti di media, prima di finire ai margini delle rotazioni. Da lì il trasferimento a Tenerife, dove torna a far vedere tutto il suo sconfinato talento. Nelle Canarie disputa 11 gare di BCL dove viaggia a una media spaziale di 21.5 punti.

In estate, la decisione di uscire dal contratto con Tenerife, per provare una nuova avventura ai piani alti. Di fatti, molte squadre hanno manifestato interesse per Kyle Guy, tra cui la Reyer Venezia.

Ora, l’annuncio del ritiro per tornare a Virginia. Guy torna negli States dopo 5 stagioni da professionista. Queste le parole della scelta numero 55 del Draft NBA 2019:

“C’ville sono tornato!!!! Voglio ringraziare sinceramente coach Bennett e Carla Williams per avermi dato l’opportunità di tornare qui e iniziare il prossimo capitolo della mia vita. Non è stata una decisione facile per me, ma il fatto di avere un grande amore per questa cultura e questa comunità mi ha fatto che è il posto dove voglio stare con la mia famiglia. Sono entusiasta di poter aiutare di nuovo questa squadra e questa Università”.

Kyle Guy, nel suo periodo a Virginia, è stato un All American nel biennio 2017-2019, ed è stato eletto MVP delle Final Four del 2019, vinte proprio da Virginia.

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Stefano Sanaldi
Quello con la palla a spicchi è stato amore a prima vista. Una volta appese le scarpe al chiodo, ho deciso di allenare le nuove generazioni per rimanere in questo fantastico mondo. E poter scrivere di pallacanestro è un piacere e un onore.

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