A 738 giorni dalla gara 3 che nel 2019/2020 consegnò il titolo a Valencia, ricominciano i playoff di Eurocup. La palla a due di oggi tra Unics Kazan e Lokomotiv Kuban segna il ritorno della fase finale per il secondo torneo continentale dopo lo stop dell’anno passato, proprio alla vigilia dei quarti di finale.
Un tabellone a otto con alcune sorprese, una parte di griglia che, in partenza, pare di valore decisamente più elevato, una favorita d’obbligo ma anche almeno altre tre credibili pretendenti per il successo finale.
Che, giova sempre ricordarlo, regala l’accesso diretto all’Eurolega della stagione successiva. Mentre per la finalista perdente si dovrà attendere il destino di Valencia nella massima competizione. Dovessero gli uomini di Jaume Ponsarnau restare fuori dai playoff, automatico scatterebbe l’invito anche per la seconda classificata di Eurocup. Al contrario, dentro solo la vincente.
Saranno playoff decisamente interessanti, dopo una stagione che, va detto, fin qua è stata un po’ sotto alle precedenti edizioni come livello e coinvolgimento. Nella parte alta del tabellone Monaco potrebbe avere una strada non troppo complicata per arrivare alla finale, visto che il quarto è contro un Buducnost insidioso ma estremamente discontinuo e l’incrocio in semifinale sarà contro la vincente della serie tra il sorprendente Levallois Metropolitans e l’indecifrabile Gran Canaria.
Nella parte inferiore, invece, royal rumble allo stato puro. La Virtus è la grandissima favorita, forte anche del 16-0 di record con cui si presenta, ma sulla sua strada trova una Joventut Badalona che, prima di rischiare una clamorosa eliminazione in Top 16, era sembrata forse la principale antagonista dei bianconeri.
Nell’ultimo quarto, che sarà poi il primo ad andare in campo, il derby russo tra Kazan e Kuban. Con i primi che sono storicamente una delle migliori squadre del lotto e anche in questa stagione non sono stati da meno. Mentre i secondi, dopo la clamorosa eliminazione in regular season dell’anno passato, nelle ultime gare sembrano stare diventando quella macchina da basket che i nomi a roster farebbero supporre essere.
Andiamo allora a fare le carte ad ognuna delle quattro serie che, ricordiamo, permettono il passaggio del turno alla prima squadra a vincere due partite. Un dettaglio da non sottovalutare: una sconfitta significa avere immediatamente le spalle al muro.