La Virtus esce vincitrice da una gara 2 ancora molto combattuta dopo un inizio shock, che l’ha vista andare in svantaggio di oltre la doppia cifra nei primi 15 minuti, ma con i meneghini che non hanno saputo sfruttare a pieno il momento, proprio come la Virtus aveva fatto nella partita precedente.
Si inizia con gli stessi quintetti in campo di gara 1, ma con la Virtus che decide di portare a referto Mickey invece di Dobric, scelta che a posteriori si confermerà decisamente vincente.
Primo quarto che si apre con mani freddissime per entrambe le formazioni, e dopo 4 minuti sono i soli Shengelia e Mirotic ad aver segnato, con il punteggio fermo 5-3 Virtus. Milano troverà il primo canestro da due punti dopo oltre 6 minuti giocati, ma le percentuali di Bologna non sono migliori, complice anche la difesa di Milano che chiude bene l’area e non permette facili conclusioni agli avversari. La frazione si chiude sul 12 a 17 Olimpia e percentuali che vedono un misero 4/17 dal campo per la Virtus e un 5/15 per Milano. La differenza alla fine si può ricercare nel tiro da tre dove gli ospiti sono stati più efficaci.
In apertura secondo quarto la Virtus non riesce più a trovare le via del canestro. L’area è di dominio milanese, che ringrazia le percentuali ancora pessime virtussine. Dopo 4 minuti Bologna non ha ancora sbloccato il punteggio e Melli appoggia il 12 a 24, con la Virtus che si ritrova dunque addirittura doppiata.
Il primo punto arriva in lunetta dopo quasi 5 minuti, con Mickey che realizza uno dei due liberi, ma Tonut risponde immediatamente con un canestro e fallo su una difesa rivedibile di Belinelli. Nel momento in cui sempre Mickey segna il primo canestro dal campo nel quarto in appoggio, arriva di nuovo subito la risposta di Napier.
Qui cambia, però, la partita e arriva il parziale che vedrà la Virtus concludere addirittura in vantaggio il primo tempo, grazie ad un canestro e fallo di Polonara allo scadere. Prima la tripla di Belinelli per il 18 a 28, poi i canestri di Shengelia e Mickey su assist di Pajola e poi Polonara portano Bologna sul 31 a 30 all’intervallo.
Il terzo quarto rimane combattutissimo con i lombardi sempre agganciati nel punteggio e che trovano dopo 5 minuti il nuovo soprasso, anche grazie alle seconde occasioni, con diversi rimbalzi offensivi conquistati. Tuttavia, uno Shengelia scatenato, da ben 11 punti nel quarto, permettono alla Virtus di chiudere sul 55 a 51.
L’ultima frazione vede Milano tornare immediatamente in vantaggio con un parziale di 6 a 0, sfruttando le manchevolezze di un Hackett distratto, che prima subisce il jumper di Napier allo scadere dei 24 secondi, poi con due palle perse permette agli avversari facili appoggi in contropiede. Con l’ingresso immediato di uno straordinario Pajola però la musica cambia e aiutato dalle positivissime performance di Polonara, Mickey e Cordinier Bologna riesce ad allungare fino al +9, con Milano che fatica a trovare soluzioni comode, accontentandosi di servire Mirotic sperando in suoi canestri che però non arrivano.
La partita sembra potersi riaprire a 2 minuti e mezzo con un fallo in attacco di Mickey, ma l’airball del montenegrino e un canestro di Lundberg da Iffe Time chiudono sostanzialmente i giochi.
Partita che termina sul 72 a 64 e allunga la serie a Milano almeno fino a gara 4.
Virtus Segafredo Bologna
Lundberg 6,5: Segna il canestro che chiude la partita, dopo non essere stato molto incisivo nel corso della gara. Dopo la partita sufficiente scorsa anche stasera si fa trovare comunque pronto mentalmente.
Belinelli 5,5: Rispetto a gara 1 a inizio partita trova più spazi per arrivare al tiro, ma le percentuali non lo premiano, e l’1/6 da tre è lì a testimoniarlo, e in difesa subisce le incursioni avversarie. Positiva, però, la tripla che lancia il recupero nel secondo quarto.
Mascolo n.e.
Pajola 9: Partita incredibile. Prende sulle spalle la squadra, dandole solidità in entrambe le metà campo (+16 di +/-). Nel primo tempo la Virtus segna più di metà dei punti su suoi assist, 10 a fine partita. Al tabellino aggiunge 7 rimbalzi che gli fanno raggiungere un clamoroso 23 di valutazione con “soli” 4 punti, entrambi tra l’altro pesanti.
Shengelia 9: Con Mickey a referto ha qualche minuto di riposo che gli permette di iniziare la partita forte e poterla finirla in crescendo. Nel terzo quarto segna 11 punti, quasi la metà della squadra. Stasera risponde sempre presente nel momento del bisogno, efficace anche da tre punti.
Hackett 4: Positive una tripla importante nel terzo quarto e un paio di liberi per dare respiro nel primo. Per il resto parecchia confusione che sfocia anche in palle perse pesanti, in particolare in apertura ultimo quarto le due che regalano il vantaggio milanese. Fuori partita mentalmente e fisicamente.
Mickey 8: Dopo la strana assenza in gara 1, stasera risponde presente ed è un fattore, forse il fattore che permette alla Virtus di portare a casa il risultato. Con i suoi compagni pari ruolo totalmente fuori partita, da solidità al reparto e vince la sfida contro i lunghi avversari, preciso al tiro e con presenza in difesa.
Polonara 7,5: Segna punti importanti indovinando sempre la cosa giusta al momento giusto, caricando l’ambiente e i suoi compagni.
Zizic s.v. 4 minuti impalpabili
Dunston 4: Come era successo in gara 1, fatica a stare in campo sembrando completamente fuori condizione.
Abass 6: Anche per lui vale la stessa valutazione della gara precedente. Diventa difficile incidere se rimani costantemente ai margini del gioco. In difesa i 12 minuti che gioca sono come al solito positivi.
EA7 Emporio Armani Milano
Bortolani n.e.
Tonut 6,5: Inizia bene sfruttando gli spazi lasciati dagli avversari, non trovando però costanza nel corso della partita. Trova minuti grazie alla difesa.
Melli 5,5: Non entra mai pienamente in partita, limitandosi più che altro a giocare duro piuttosto che di qualità, sbagliando anche tiri abituato a segnare.
Napier 6,5: Qualche acuto in una partita mediamente imprecisa e nervosa. I tiri realizzati la scorsa sera, oggi si fermano sul ferro.
Ricci 5: 6 minuti, ma impalpabili
Flaccadori 5,5: Non sfrutta pienamente i minuti concessi dai falli prematuri di Napier. In attacco viene spesso battezzato, dando ragione alla difesa virtussina.
Hall 7: Il migliore dei suoi, è l’unico a trovare con costanza e precisione la via del canestro, ma sul finale si perde anche lui lasciando che le responsabilità passassero in altri lidi.
Caruso n.e.
Shields 5: Dopo la strepitosa gara 1 oggi non si ripete, subendo oltremisura la difesa di Cordinier. Impreciso al tiro non capisce come rendersi utile alla squadra.
Mirotic 5,5: 13 punti frutto di un insufficiente 4/13 al tiro, in una partita in cui poteva incidere maggiormente. Se in attacco segna a singhiozzo, anche in difesa non da solidità al reparto. A sua discolpa i compagni non gli danno propriamente una mano ad entrare in ritmo.
Hines 5,5: 4 punti, una bella iniziativa, solita grinta in difesa, ma la partita passa distante da lui
Voigtmann 5: Fuori partita, non riesce ad incidere e probabilmente non fa niente per farlo.