L’arbitraggio di Virtus-Olimpia, la furbata di Deck – Spiega Corrias

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Corrias

La prima parte dell’ottavo turno di EuroLeague ci ha regalato un derby bellissimo tra Olimpia Milano e Virtus Bologna, vinto in volata dalle Vu Nere. Anche in Spagna, il derby tra Valencia e Real Madrid si è deciso negli ultimi secondi di partita. In due gare così combattute, decisive possono essere state anche alcune chiamate arbitrali. Con l’aiuto di Silvio Corrias, andiamo allora ad analizzare gli episodi più dubbi e discussi dei due derby.

Partiamo innanzitutto dal commento di Corrias sull’arbitraggio in generale di Virtus-Olimpia. Una gara giocata in modo corretto e sportivo da entrambe le parti, senza grandi recriminazioni o lamentele. Tuttavia, forse gli arbitri hanno comunque sbagliato a lasciar passare troppo impunito un determinato tipo di contatto.

Da entrambe le parti c’è stata qualche mano addosso di troppo sui piccoli, non fischiata!

In controtendenza rispetto a questi non fischi, è andata invece una chiamata arbitrale negli ultimi minuti di gara. 1’28” dal termine del 4Q, Maodo Lo sfida in penetrazione Dunston. C’è qualche piccola “smanacciata” tra i due, e gli arbitri fischiano fallo all’ex Efes cancellando un facile canestro da due punti del tedesco. Un fischio evitabile?

Dunston e Maodo Lo si sfiorano e viene fischiata una “air call”, con Lo che aveva segnato due punti facili. Due punti che vengono levati per dare la rimessa, su cui poi comunque Shields segnerà una tripla.

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Poco prima, invece, a 2’11” dal termine della partita la Virtus è sul +4. Dunston riceve in post, consegna palla ad Hackett che gliela riserve sul taglio. Appoggio facile dell’ex Efes e canestro, con un contatto dubbio di Melli. Sarebbe stato giusto fischiare un fallo e canestro in questo caso?

C’è un leggero tocco di Melli sul braccio sinistro del giocatore virtussino. Tuttavia, Dunston tira facilmente con la mano destra senza subire danno! Più giusta una “no call” che un &1.

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Come accennavamo prima, se il derby italiano ha rispettato le aspettative, altrettanto si può dire per quello spagnolo tra Valencia e Real Madrid. I blancos hanno dovuto faticare molto per espugnare La Fonteta, aggiudicandosi il match soltanto negli ultimi secondi. In questo caso, non sono mancate le proteste di Damien Inglis, giocatore di Valencia, per un episodio verificatosi a fine quarto quarto. Rimessa Valencia, sotto di 4 a 8.1” dalla sirena finale. Ojeleye riceve in angolo, penetra superando Hezonja e scarica su Inglis. Il francese appoggia a canestro contestato in modo molto dubbio da Deck, sbagliando. Successivamente c’è il rimbalzo offensivo dello stesso Ojeleye, che subisce fallo da Hezonja e va in lunetta. Nel frattempo, Inglis si lamenta molto per il contatto non fischiato. Sarebbe stato giusto chiamare fallo?

Falletto furbissimo di Deck sul gomito di Inglis, che tira e non segna protestando parecchio. Nella confusione successiva, rimbalzo Valencia e fallo di Hezonja, ma con 2.8” sul cronometro è game over!

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