Il ritorno della grande pallacanestro all’ombra del Vesuvio avviene per la Supercoppa targata Discovery+. Il primo passo del nuovo corso Napoli Basket è però un inciampo, perchè alla fine a sorridere è Treviso, che da matricola terribile nella passata stagione, quest’anno ritoccherà i parquet europei. La squadra di coach Menetti espugna il PalaBarbuto per 58-68, lo fa con autorità, in una gara dalle più sfaccettature. Dominante in avvio la truppa trevigiana, bella la reazione dei ragazzi di Sacripanti nella fase centrale dell’incontro, equilibrato il finale. Il match premia alla fine la squadra che ha giocato meglio, ma anche e soprattutto quella che – ad oggi – ha più benzina nelle gambe. Treviso mostra i progressi continui del suo progetto e dovrà cercare di evitare degli spiacevoli up and down, mentre Napoli esce dal confronto a testa alta, magari anche con qualche recriminazione per come aveva rimesso in piedi la sfida. Queste le pagelle del match.
Gevi Basket Napoli
Zerini 5: porta intensità e si sbatte per 14′ sul parquet. Prova ad aprire il campo ma ci prende poco al tiro, non così ficcante in difesa.
McDuffie 7,5: il migliore dei suoi. Ogni qual volta che Napoli ha dei momenti di grande foga emotiva si passa dalle sue mani e dal suo talento. Per lui 19 punti con un complessivo 8/14 dal campo con 7 rimbalzi, per un nuovo acquisto della serie A con ampi margini di miglioramento
Velicka 6,5: luci e ombre nella sua partita. Mostra sprazzi di grande visione di gioco, spesso però non condite dal giusto grado di egoismo. Pochi assist ma ha sempre il pallino del gioco.
Parks 6: in evidente fase di adattamento alle nuove fisicità del salto di categoria. Bene quando può sfruttare i mismatch, attivo in attacco, tosto in difesa, buoni progressi ma non premiati stasera sempre dalla buona sorte.
Marini 7: regge in pratica da solo la Gevi nel primo tempo, guida la rimonta del secondo quarto. Preciso dall’arco (3/3) e classico giocatore a cui Sacripanti fa fare il salto di qualità.
Mayo 5: fa e disfa con apparente e supponente facilità. Non è la sua serata, anche al netto delle pessime percentuali, non illudano i 4 assist. Serve uno step in avanti.
Elegar 5: deve portare esperienza e stasera invece in vernice si fa sovrastare da Sims e Sokolowski.
Uglietti 5,5: debutto tra i grandi con coraggio, ingenuo ma tosto nei fondamentali. Uno da rotazione su cui contare.
Lombardi 6: merita la sufficienza perchè si sbatte e regala profondità ed atletismo ai suoi.
Rich 4: Ritardo di condizione evidente. Sacripanti ha detto che è un giocatore diverso da quello di Avellino. Se le premesse sono queste (0/6 e virgola) bisognerebbe guardare altrove per cercare un leader.
All. Sacripanti 6,5: ribalta la partita dopo aver sofferto e non poco nel primo tempo nell’area colorata. Buoni i quintetti atipici, il finale è figlio di una mancanza di costanza da parte di un gruppo che oggi vantava tanti esordienti.
Nutribullet Treviso Basket
Russell 5,5: solo nel finale si fa notare sul tabellino dopo una serata non certo brillante al tiro. Buone le scelte (4 assist) ma poco altro nel suo tabellino.
Bortolani 6: essenziale e dinamico, bravo su ambo i lati del campo. In una serata senza tante responsabilità al tiro mette la tripla della staffa che indirizza la gara nel finale e spezza le gambe all’avversario.
Imbrò 6: si fa trovare pronto a portare energia quando Menetti lo chiama in causa.
Casarin 5,5: voto che fa il paio tra il suo essere pasticcione (5 perse) e la sua gran dose di attributi per essere un fattore decisivo quando la palla scotta e pesa un macigno. Merita la fiducia che il coach ripone in lui e nei suoi mezzi.
Chillo 6,5: puntuale, preciso e ficcante. Un fattore per i suoi che trovano punti e solidità.
Sims 8: domina volando lì dove osano le aquile. Nella sua serata di grazia ci sono 16 punti e 9 rimbalzi, per l’mvp che indirizza e sposta gli equilibri del match.
Sokolowski 7,5: fattore nel primo tempo, continuo alla distanza. Si insinua bene negli spazi che sa crearsi nella difesa napoletana.
Dimsa 7: motorino non da poco, mette sostanza e qualità, togliendo le castagne dal fuoco quando serve. Doppia cifra per lui.
Jones 6: luci (a rimbalzo) ed ombre (al tiro) in un match in cui potrebbe fare molto di più.
Akele 6,5: energia a rimbalzo e grande intensità. Non ha paura ed è uno dei leader emotivi di Treviso.
All. Menetti 7: sfrutta i mismatch a suo favore, porta la sfida in vernice anche perchè dalla lunga i suoi all’inizio non ci prendono. Ha il merito di non perdere la trebisonda quando Napoli è in rimonta ed in piena trance agonistica.