LBA Supercoppa: Cordinier e Ojeleye trascinano la Virtus in finale, le pagelle

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Partita decisamente non spumeggiante che vede la Virtus Bologna vincere 72-64 contro l’Olimpia Milano.

Attacchi terribilmente freddi con un punteggio che non decolla mai e i soli Hall e Ojeleye a trovare il canestro con continuità, mentre arranca il resto dei giocatori in campo.

Hines prova a difendere per lo strappo ma nel terzo quarto rientra la Virtus che trova una grande fiammata da Cordinier che, insieme a Ojeleye, porta davanti la Virtus.

Nel finale l’Olimpia ci prova ma non trova mai il canestro con continuità e Virtus sente la vittoria, tuttavia un clamoroso fallo, discutibile, su Baron regala 3 tiri a Milano e inoltre c’è il tecnico per Sergio Scariolo. Baron però sbaglia il libero vittoria e c’è l’Overtime.

Nel supplementare però l’inerzia è tutta della Virtus che viaggia al doppio e trova facilmente la vittoria

OLIMPIA MILANO

Davies 5: molto molle, a disagio nel traffico e non trova mai le sue soluzioni.

Thomas 5: non è mai un fattore offensivo e non riesce a incanalare la sua energia.

Melli 6: solito lavoro difensivo ma anche lui offensivamente è quasi nullo.

Baron 5,5: spara a salve a lungo, poi nel finale si accende. Sbaglia però il libero vittoria.

Hall 6,5: mattatore nel primo tempo poi si spegne. Se usato da play perde molto.

Mitrou-Long 4,5: partita estremamente negativa, tolto qualche lampo non è mai in partita e la squadra ne risente.

Tonut 5: inizia spaesato rifiutando qualche tiro. Fa fatica a trovare le sue penetrazioni.

Ricci 5,5: pochi minuti dove si sbatte il giusto.

Biligha SV

Baldasso 5: ok non ha molto spazio ma non si vedono quelle iniziative della scorsa stagione.

Alviti SV

Hines 7: in difesa come al solito è un generale, mentre trova anche qualche importante soluzione offensiva.

VIRTUS BOLOGNA

Pajola 6: molto tosto difensivamente, nonostante le fatiche in attacco.

Lundberg 6: la partita gli scorre accanto, ma intanto raccoglie rimbalzi e porta qualità. Nel finale la sua zampata.

Mickey 6,5: offensivamente costante con la sua mano morbida ma non va sottovalutato il suo apporto difensivo.

Weems 5: mai in partita e le sue percentuali ne sono una prova.

Ojeleye 7,5: offensivamente fa valere una qualità fisica straripante. Qualche sbavatura ma con il giusto ambientamento ha tutto per spaccare in ogni competizione.

Mannion 6: fatica come al solito in difesa ma porta qualche lampo offensivo utile alla causa.

Belinelli 5: molto molto indietro fisicamente.

Bako 6,5: le sue braccia lunghissime sono un plus notevole in difesa, più passano i minuti più si trova a suo agio.

Ruzzier SV

Menalo SV

Camara SV

Cordinier 7: fiammata tutta sua, e da sola vale quasi la vittoria. Poi succede l’incredibile ma nella vittoria c’è la sua firma

Dario Destri
Da un decennio abbondante presenza fissa al seguito dell'Olimpia Milano. Tanta Euroleague con due Final Four nel curriculum. Oltreoceano il cuore batte per i Suns, folgorato in gioventù dalle gesta di Steve Nash. Non chiedetemi di Dragan Bender

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