La risposta data a caldo, dopo l’eliminazione per mano dei Denver Nuggets, non è bastata: del futuro di LeBron James si continua a parlare, per l’opzione a suo favore sull’ultimo anno di contratto con i Lakers, per un potenziale rinnovo, per una possibile coppia futura con suo figlio Bronny. E allora James va su X per chiedere silenzio finché non sarà il momento di un annuncio già fin d’ora atteso da tutti i fan.
Sul suo futuro
Nell’immediato post gara, Lebron James ha risposto con un sibillino: “Non rispondo a questa domanda” a chi gli chiedeva se quella fosse stata l’ultima sua gara da professionista.
Ma si sa, qualsiasi cosa dica James è destinato a innescare illazioni continue, sia che dica sia che non dica nulla. Nemmeno la risposta sibillina sul suo futuro ha fatto eccezione, così LeBron James ha sentito di dover nuovamente ritornare sull’argomento attraverso i suoi canali social:
“Ho visto e sentito mille opinioni sul mio futuro. L’ho detto ieri sera e lo ripeto ancora. Non so ancora nulla perché al momento penso solo a trascorrere del tempo con la mia famiglia e gli amici! Dopo aver parlato con loro, quando ne saprò di più, i miei rappresentanti vi faranno sapere quello che c’è da sapere. Fino ad allora però..” e nel post inserisce un emoticon per chiedere silenzio. Silenzio che sarà molto difficile da ottenere.
LeBron James pensa seriamente al ritiro?
La domanda che si fanno in molti, dagli addetti ai lavori ai fans, è questa. La risposta pare essere ‘no’. Secondo The Atlethic e ESPN LeBron James non si muoverà da Los Angeles ma nemmeno eserciterà la player option da 51 milioni di dollari per la prossima stagione (ha tempo siano al 29 giugno per farlo) e, dunque, siederà al tavolo per discutere un nuovo contratto coi Lakers.
Shams Charania ha spiegato che James giocherà almeno altre due stagioni perché nel 2026 l’All-Star Game NBA si disputerà a Los Angeles e perché a Hollywood ha casa, i suoi affari e non vuole spostare altrove tutta la famiglia. Certo, a 39 anni tanto dipenderà anche dalla salute, ma LeBron James è reduce da una stagione con 71 gare disputate sulle 82 (massimo da quando è ai Lakers) con ottimi numeri: 25 punti, 7 rimbalzi, 8 assist e il 41% da tre punti, massimo in carriera.
LeBron dovrà anche decidere se firmare un biennale da 104 milioni (1+1) o forzare la mano chiedendo ai Lakers di dargli il massimo salariale, cioè un triennale da 164 milioni complessivi (quasi 55 a stagione) che sarebbe il contratto più remunerativo della sua carriera, e potrebbe abche discutere l’inserimento della“no trade clause”, che gli garantirebbe il veto su qualsiasi scambio lo coinvolga.
La variabile Bronny
Da tenere bene a mente c’è anche la variabile del figlio Bronny, il primogenito di LeBron, che si è dichiarato eleggibile al Draft NBA 2024 nonostante una stagione quasi anonima a USC, conservandosi anche l’opzione di tornare nuovamente al college. Sempre secondo The Atlethic, i Lakers, pur di convincere James a restare o comunque per renderlo felice, sarebbero disposti a utilizzare una delle loro due scelte, la numero 17 (forse eccessiva e, comunque, fino al 1 giugno non sicura visto che il diritto di lasciarla o prenderla spetta ai Pelicans) e la numero 55, sul finire del secondo giro.
Lakers are "very open" to helping LeBron fulfill his dream of playing with Bronny by potentially drafting him in June
LeBron is “expected” to play up to two more seasons
(via @ShamsCharania, @jovanbuha, @sam_amick) pic.twitter.com/OPWP5QKNCB
— Bleacher Report (@BleacherReport) April 30, 2024
Giocare col figlio è sempre stato il sogno di LeBron prima di ritirarsi e i Lakers, con in prima persona il proprietario Jeannie Buss e il GM Rob Pelinka, sarebbero ben felici di esaudire il suo desiderio se questo possa aiutare a garantire la permanenza di James a Los Angeles.