E’ un ottima stagione fin qui quella della Pallacanestro Trieste targata Allianz, al momento all’ottavo posto in classifica con nove vittorie e in piena lotta per la post season.
Sulle ali dell’entusiasmo la squadra di coach Dalmasson, all’undicesimo campionato consecutiva sulla panchina triestina, ha raggiunto risultati di prestigio, quali la Final Eight di Coppa Italia, le vittorie contro Venezia e Sassari a inizio stagione e la vittoria in casa della capolista AX Olimpia Milano.
Riavvolgiamo il nastro dall’inizio: alti e bassi dei primi mesi
Parte bene la Supercoppa dell’Allianz con tre vittorie di fila, tra cui la quella prestigiosa contro l’Umana Reyer Venezia. Il sogno di proseguire nel cammino della coppa si infrange però dopo un ottimo inizio: 3-3 il record e terzo posto nel girone del Triveneto.
L’inizio del campionato invece è tutt’altro che semplice. Dopo l’impresa di Sassari, la classifica si fa subito difficile con due vittorie e tre sconfitte. Successivamente la squadra deve fermarsi per oltre un mese a causa di un focolaio Covid all’interno del gruppo squadra che ha coinvolto fino a 10 giocatori.
Dopo il periodo di stop per il Covid, il rientro non è stato semplice, nonostante l’inserimento di Marcos Delia, con un contratto prima mensile e poi rinnovato, che sicuramente ha portato leadership e qualità.
Il lavoro in palestra dello staff guidato da coach Dalmasson, ha pagato: la grande vena realizzativa di Doyle e Grazulis, l’esplosione di Alviti, che lo ha portato alla convocazione in nazionale, e la leadership in cabina di regia di Fernandez hanno pian piano garantito una continuità tecnica e un gioco spettacolare, fatto di grande intensità, difesa e tiro da tre.
L’impresa: battere la capolista segnando 100 punti
31 gennaio 2021, un giorno da ricordare per la società Triestina. Trascinata dalla grande intensità e dalle ottime percentuali al tiro da tre, l’Allianz ha sbancato il Forum rifilando 100 punti alla Milano capolista e miglior difesa del campionato. Il mattatore della serata è stato il Lobito Fernandez, ex di turno (che però non ha mai indossato la maglia Olimpia), con 24 punti e 6 su 7 da tre. Tutti comunque hanno dato un contributo importante in una giornata memorabile.
L’ultimo mese un po’ in sordina
Dopo quelle contro Milano, Venezia e Sassari, l’Allianz ha cercato l’impresa nei quarti di finale in Coppa Italia, contro la sua bestia nera di quest’anno: l’Happy Casa Brindisi. Trieste é uscita sconfitta dopo una gara difficile, condotta dalla squadra di coach Vitucci, grazie alla sua strabordante fisicità. Le ultime partite di campionato hanno visto l’Allianz perdere in modo sfortunato contro Brescia e di nuovo con Brindisi (terza sconfitta su tre quest’anno). Ma l’inserimento positivo del nuovo arrivato Hrvoje Peric, e il graduale recupero dall’infortunio di Grazulis, appena tornato ad allenarsi, fanno ben sperare per il proseguo del campionato e in vista della volata playoff.
Statistiche: l’importanza del tiro da tre
(fonte hackastat.eu e legabasket.it)
Queste le principali statistiche dell’Allianz in campionato:
• E’ sesta per percentuale da tre punti, con il 37.3%: questo dato sottolinea l’importanza del tiro dall’arco;
• Con 18,4 per gara è al quinto posto nella classifica degli assist, a conferma dell’ottima qualità del gioco messo a punto da coach Dalmasson;
• Si ritrova però undicesima per Offensive Rating, con 107,9. L’attacco è un po’ penalizzato dalle tante palle perse, 13,7 a partita, e dai tiri liberi sbagliati (penultima in questa speciale classifica);
• Quarta per Defensive Rating, con 107.3, a conferma di un ottima organizzazione difensiva;
• Alviti spicca nella classifica dei migliori marcatori da 3 punti, con il 46,8% su 79 tentativi.