Partita non proprio spettacolare al PalaLeonessa A2A e fortemente condizionata dai continui fischi arbitrali. Nonostante abbia condotto per buona parte della gara Brescia nel finale da il classico calcio al secchio di latte con due brutte rimesse. Treviso è stata brava a crederci, a rimanere sempre in partita e nel finale è stata abile a portarla a casa vincendo 80-81.
Germani Brescia
Gabriel 6: due falli in un amen ne compromettono l’utilizzo nel primo tempo. Nella ripresa alza i giri del motore mettendo un paio di triple importanti e lottando con ferocia.
Massinburg 6: gioca davvero bene in attacco dove mostra tutto il suo talento, non sempre perfetto nella propria metà campo.
Nikolic 6: fa un buon lavoro sui due lati del campo ma non basta.
Della Valle 6,5: inizio da iradiddio per quello che certamente è uno dei migliori attaccanti della LBA, cala alla ripresa.
Ghidini n.e.
Taylor 4,5: altra prestazione da dimenticare.
Odiase 6: qualche giocata da highlights anche se spalle a canestro non riesce ad imporsi.
Burns 6: complice l’assenza di Cobbins gioca tanti minuti sia da 5 che da 4, in entrambi i ruoli fa un buon lavoro, soprattutto a rimbalzo.
Laquintana 5,5: torna a fare quello che gli riesce meglio, ovvero il play di rottura che porta tanta energia in campo (forse troppa?).
Cournooh 6: sa quando mettersi in proprio e quando servire i compagni di squadra.
Moss 6: ingaggia un duello vintage con Banks, pur non brillando è ancora piuttosto affidabile.
Akele 5,5: positivo in difesa, si vede poco in attacco.
Nutribullet Treviso
Banks 6,5: vecchia volpe, uno contro uno è sempre un bel vedere.
Iroegbu 7: quando si mette in proprio è una minaccia costante per la difesa bresciana. Decisivo nel finale.
Sarto s.v. un paio di falli evitabili e poco altro da segnalare.
Zanelli 6,5: contribuisce nel playmaking e al tiro.
Jurkatamm 6,5: si fa vedere al tiro e contribuisce nelle intangibles.
Vettori n.e.
Sorokas 7: buon contributo in uscita dalla panchina, fa sempre la giocata giusta interpretando al meglio il ruolo di stretch 5.
Faggian 6: il giovane classe 2004 mostra buone cose, soprattutto nel quarto finale.
Cooke 5: prestazione non proprio memorabile per il lungo trevigiano.
Jantunen 6,5: gran lavoro a rimbalzo sfiorando la doppia doppia.
Simioni n.e.