Partita molto attesa quella che si è svolta al PalaLeonessa, in campo infatti si sono affrontate due squadre che fino al momento imbattute in Legabasket. Partita tirata ed equilibrata, Brescia ha dovuto sudare le classiche sette camicie per aver la meglio su Napoli grazie ad una gran prova di squadra. Gara tatticamente molto interessante tra due squadre molto ben allenate, forse le rotazioni più lunghe dei padroni di casa e le maggiori soluzioni del roster hanno fatto la differenza. Brescia batte Napoli 80-71, confermandosi sulla vetta di Legabasket.
Germani Brescia
Christon 6: prestazione complicata, nel primo tempo si vede poco e non riesce ad incidere, sale di livello alla ripresa distribuendo assist ma litigando un po’ con il canestro.
Gabriel 5,5: fatica ad entrare in partita ma è comunque utile nel finale con giocate di esperienza.
Bilan 8: viene cercato tantissimo dai compagni, nel P&R, in post e lui risponde sempre presente con giocate spalle a canestro che attirano i raddoppi e distribuendo palloni per gli esterni. Chi può limitarlo in Legabasket?
Burnell 7: fa un buon lavoro soprattutto nella propria metà campo, peccato per quell’antisportivo a metà primo quarto, è preziosissimo nel finale con i suoi tagli sulla linea di fondo.
Massinburg 7: abile a farsi trovare pronto con i suoi canestri nei giochi rotti nei quali mette in mostra tutto il suo talento.
Tanfoglio n.e.
Della Valle 6: alterna giocate di grande intelligenza ad alcune scelte non sempre corrette, è abilissimo a lucrare tiri liberi.
Petrucelli 7: molto bravo nel tagliare a canestro e a mettere triple, ormai è molto più che uno specialista difensivo.
Cobbins 6: finalizza e difende, non è particolarmente preciso ma il suo apporto non manca mai.
Cournooh 5,5: si prende cura di Pullen e di Ennis ma è poco presente in attacco.
Akele 6,5: fa un lavoro difensivo impressionante aiutando con gli stunt e cambiando su qualsiasi giocatore e si rende utile anche in attacco
Porto n.e.
GeVi Napoli
Pullen 5,5: non una prestazione memorabile la sua, complice anche la difesa degli esterni di Brescia che gli hanno reso la vita particolarmente difficile, il talento non manca di certo ma non è bastato.
Zubcic 6: non è particolarmente preciso ma fa un buon lavoro a rimbalzo ed è una presenza importante per il gioco di Milicic.
Ennis 6,5: attacca il ferro con continuità e si fa vedere al tiro.
Jaworski 5,5: molto aggressivo, ha il merito di rallentare spesso l’ingresso nei giochi degli handler della Germani, si vede poco in attacco.
De Nicolao 6: gioca da guastatore portando palla e attaccando con le sue zingarate.
Owens 6,5: protegge il ferro e si rende sempre protagonista nelle giocate ad alta quota.
Sokolowski 6,5: alterna giocate da “play aggiunto” portando spesso palla ad altre con movimenti off ball, in entrambi i casi lo fa decisamente bene.
Lever 7: lungo che allarga il campo mettendo triple a ripetizione.
Bamba n.e.
Marbor s.v.
Ebeling s.v.
Grassi n.e.