Brindisi torna in campo dopo 48 ore dalla partita con Sassari, rimediando la seconda sconfitta per 83-77 sul campo di Trento per il recupero della ventinovesima giornata di campionato. A corto di energie e per la poca lucidità al tiro Brindisi paga le 20 palle perse.
Dolomiti Energia Trentino:
Kelvin Martin 7: partita non proprio costante, alterna fasi di gioco molto positive dove segna e si spende molto in difesa (5 palle recuperate) a fasi in cui sbaglia persino solo sotto canestro.
Igor Jovanovic: ne
Davide Pascolo: ne
Luca Conti: sv
Gary Browne 6: non spicca in maniera particolare la sua prestazione, arricchisce il suo bottino di punti in lunetta e fa 5 assist.
Andres Forray 6: prestazione poco brillante per il capitano, appena 6 punti a referto.
Victor Sanders 7,5: sbaglia dal punto di vista offensivo, serata no al tiro ma smazza 6 assist per i compagni. Fa bene in difesa, 6 rimbalzi presi.
Andrea Mezzanotte: ne
Jeremy Morgan 9: MVP del match, partita completa e precisa in tutto per tutto. Segna 22 punti, prende 7 rimbalzi e difende anche molto bene.
JaCorey Williams 7: si prende tanti tiri (7/16), recupera 9 rimbalzi ma perde anche 5 palloni. Segna 16 punti.
Maximilian Ladurner: sv
Luke Maye 6: poco preciso al tiro (4/11) ma lotta sotto i tabelloni e prende 6 rimbalzi.
Happy Casa Brindisi:
Josh Bostic 7: nella prima metà appare un po’ in ombra ma esplode nel terzo quarto dove segna velocemente 15 punti e ha una manco calda dall’arco. Poi si spegne di nuovo e chiude con 18 punti e 7 assist.
Stefano Manfredi: ne
Marco Vitucci: ne
Ousman Krubally 5: rientra dopo un lungo periodo di stop, ci prova in tutti i modi ma non riesce ad incidere
Alessandro Zanelli: sv
D’Angelo Harrison 7-: non è il solito cecchino e calano le sue percentuali al tiro (1/7 dall’arco). Vuole dare carica ai compagni e segna comunque 17 punti, prende 6 rimbalzi e smazza 5 assist.
Riccardo Visconti 5,5: prova a dare il suo contributo ma delle volte è troppo frettoloso nella scelta del tiro dalla lunga distanza.
Darius Thompson 6,5: è venuta meno la sua dote e il suo ruolo di playmaker e quindi dell’uomo che smazza numerosi assist. Fa bene in difesa e mette a segno 10 punti.
Alessandro Guido: sv
Mattia Udom: sv
Nick Perkins 7-: lotta sotto plance grazie anche alla sua stazza fisica riesce vincere gli scontri con i difensori. Chiude con 14 punti.
Derek Willis 6,5: appare stanco e con poche energie, si prende appena due tiri e perde diversi palloni ma saltano all’occhio i 10 rimbalzi presi.