Partita divertente al PalaDesio, dove Cantù cede il passo 89-71 contro l’Olimpia Milano, nonostante un ottimo primo tempo.
Alla lunga viene fuori la profondità e il maggior talento del roster milanese, ma gli uomini di Pancotto possono sicuramente dirsi soddisfatti di quanto mostrato dopo un lungo stop causa COVID.
Le pagelle del match:
PALLACANESTRO CANTU’
Donte Thomas 5: impreciso al tiro e qualche fallo di troppo. 15 minuti in campo non proprio soddisfacenti e infatti il suo plus/minus recita -22.
Jaime Smith 6,5: se Cantù lotta a lungo è sicuramente merito suo. 18 punti con grande agonismo e personalità, una bella notizia per i biancoblu.
Sha’Markus Kennedy 6: prova onesta dell’americano che raccoglie punti e rimbalzo lottando con ferocia sotto i tabelloni.
James Woodard 6: non è preciso al tiro ma porta un contributo importante ai suoi e non sfigura contro l’attacco milanese.
Gabriele Procida 5: lampi di atletismo surreali ma paga tanto l’esperienza contro un roster fisico e esperto come quello milanese. Non è questa la partita dove salire di livello.
Maarty Leunen 6,5: cattedratico nel primo tempo tra triple e rimbalzi, va in calando nel secondo dove gioca poco e niente, come è normale per un veterano come lui. Ha ancora i colpi del maestro.
Andrea La Torre 4,5: partita da dimenticare per il capitano di Cantù che non trova mai ritmo e va costantemente in difficoltà. Rimandato.
Jazz Johnson 5,5: bene al tiro, meno in difesa. Unico in doppia cifra dopo Smith ma il plus minus recita un pesante -19.
Jordan Bayehe 5,5: 6 punti in 18 minuti di gioco, non sfigura ma contro Milano serve di più.
Andrea Pecchia 5,5: anche per lui grandissima personalità in campo, soprattutto contro Kyle Hines, ma pecca qualcosa in esperienza. Partita di cui fare tesoro.
OLIMPIA MILANO
Kevin Punter 5,5: ruggine a non finire, ma è normale dopo un lungo stop. Subisce anche un brutto colpo sul petto.
Zach LeDay 7: ennesima doppia doppia, ennesima prestazione di grinta. Non fatevi ingannare dalla meccanica, quei polpastrelli sono delicatissimi.
Davide Moretti 5: nove sono i minuti che gli concede Messina ma non riesce a trovare spazio. Poco servito e un po’ sofferente difensivamente. Non ne approfitta come in passato.
Vlado Micov 6: prova silenziosa fatta di tiri liberi e normale amministrazione per il professore. Ben 5 assist a referto.
Riccardo Moraschini 5,5: anche per lui tantissima ruggine e una forma fisica da ritrovare dopo il Covid. Importante per Milano ritrovarlo nelle rotazioni.
Sergio Rodriguez 8: un demonio, inarrestabile dall’arco con 8/10 da 3 e 6 assist a referto. Quando gioca così è inutile cercare di fermarlo.
Paul Biligha 6: trova minuti e ne approfitta con qualche punto e qualche bella giocata. Si muove sempre molto bene ma a volta stecca il tiro sul più bello. Peccato.
Andrea Cinciarini 6: il capitano biancorosso come al solito si dedica alla parte difensiva sporcando palloni. In attacco quando può si prende le sue respondabilità.
Shavon Shields 6,5: consueta certezza per i biancorossi con la solita doppia cifra. Ha in mano la squadra.
Jeff Brooks 6: potrebbe fare di più, ma difende e segna un paio di tiri aperti. Il suo lavoro insomma.
Kyle Hines 7: in campo è il solito maestro difensivo e a rimbalzo si fa valere. Non sbaglia quasi mai una posizione. Impressionante.