Cremona fa il colpaccio a Bologna, Ricci “vittoria doppia”

Che Vanoli al Paladozza! Gli uomini di Meo Sacchetti, dopo il brutto KO interno con Cantù, rialzano subito la testa andando a vincere sul campo di una Virtus Bologna fin lì in formissima e reduce da vittorie a Avellino e Lubiana in Champions League.

LA DIFESA DI CREMONA FERMA IL BOMBER PUNTER

Partita decisa dalla difesa dei lombardi, capaci di fermare l’attacco virtussino al 34% dal campo, con 5/25 da tre punti, limitando al massimo i pericoli pubblici Kevin Punter (sei punti con 3/14) e Tony Taylor (sei punti con 2/7). Ma anche dal dominio totale a rimbalzo: Mathiang e compagni hanno sfruttato al massimo l’assenza di Brian Qvale, vincendo il confronto in vernice per 52-37, conquistando 15 rimbalzi offensivi che hanno fruttato decisivi 21 punti da seconda chance, contro i 9 della Virtus.

Giornata non semplice anche dal punto di vista arbitrale per Bologna

ALDRIDGE-RICCI: STAFFETTA VINCENTE

Il break decisivo nel terzo periodo, con le triple di Ricci e Aldridge (16 punti a testa, dieci rimbalzi per l’americano), che fanno andare in fuga fino a +12 la Vanoli. Bologna perde la bussola in attacco, ma si aggrappa alla voglia di non mollare e a un paio di squilli di Pietro Aradori (16 punti, ma percentuali di tiro scarse e un paio di scelte offensive letali nel finale). Rimonta fino al -6 (62-68 a inizio ultimo quarto), ma a quel punto scarsa lucidità in attacco e una tripla cruciale di Aldridge rimettevano la partita in mano agli ospiti, che poi dilagavano fino all’84-66, bugiardo, finale.

Doppia doppia da 10+11 rimbalzi per Mangok Mathiang, rimarchevoli per applicazione difensiva e solidità Saunders (9 punti e 11 rimbalzi) e Crawford (13 punti). Ancora in grande difficoltà, invece, Tre Demps (9 punti in 14’ con 4/9 dal campo).

Ora Bologna tornerà in campo martedì in Champions League contro il medi Bayreuth per dimenticare questa brutta sconfitta, mentre Cremona ospiterà Sassari in campionato.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Pino Sacripanti

Abbiamo giocato al contrario di come avremmo voluto. Abbiamo subito la loro difesa, senza riuscire ad adattarci. Siamo stati frettolosi nelle scelte e le percentuali di tiro sono una conseguenza. Il dispiacere è perchè, quando siamo arrivati a -6, non abbiamo avuto la presenza di fare le giocate giuste. Pieno merito a Cremona, ma le cose viste oggi sono quelle che non voglio vedere e di cui parlerò con la squadra. Non abbiamo giocato da vera squadra e ci sono stati atteggiamenti che non mi sono piaciuti. Prendiamo un bel ceffone, che ci deve far capire che le partite si vincono sui 40′, avendo pazienza e sempre mantenendo il giusto atteggiamento. Oggi, invece, siamo stati leggeri, abbiamo subito a rimbalzo, negli uno contro uno. Questi non siamo noi.

Giampaolo Ricci

Partita e vittoria importantissime, che valgono doppio considerato che giungono dopo la brutta sconfitta della settimana scorsa. Nel secondo tempo siamo stati bravissimi in difesa, a togliere loro ogni soluzione e praticamente impedendogli di fare canestro, cosa che all’inizio non ci era riuscito. Contento di aver fatto un paio di canestri importanti, ma è stata comunque una vittoria di squadra, voluta da tutti. Mentalmente abbiamo resettato dopo la partita con Cantù. Venire a giocare a Bologna, su questo campo, poi, dà sempre motivazioni extra. Quindi abbiamo cercato di cambiare il nostro atteggiamento, sia prima che durante l’incontro, anche perché dobbiamo sapere che se non scendiamo in campo con la testa giusta può sempre andare a finire come domenica scorsa. Siamo molto contenti e ora vogliamo continuare a lavorare per vincere altre partite così.

 

n.fiumi
n.fiumi
Classe 1985, bolognese di nascita. Folgorato da Danilovic, ammaliato da Ginobili, tradito da Abdul Gaddy. Incidente che mi ha portato a valutare le cose in maniera più disincantata. Classico esempio di paziente affetto dal "Disease". La vita è troppo breve per vedere brutto basket ma, se non c'è altro, il campionato ungherese resta un'ottima opzione.