Legabasket, David Moss: io ed Esposito abbiamo la stessa grinta

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Moss
Giovedì 8 agosto c’è stato il raduno della Leonessa Brescia, ed anche se gli americani (tranne Moss) non erano ancora arrivati è stata un’ottima occasione per sentire David Moss e Andrea Zerini.

ANDREA ZERINI

– Secondo anno a Brescia, perché hai scelto di restare? Quali sono gli obiettivi?
Avevo voglia di rimanere in questo ambiente, in questa società e in questa bellissima piazza e dopo l’anno scorso dove le cose sono andate piuttosto male ho scelto di restare anche per riscattarmi e dare il 100%.
– Sulla carta parti da primo cambio dei lunghi, potresti anche trovare più spazio rispetto all’anno scorso, è un ulteriore stimolo?
Conta sempre farsi trovare pronti, darci dentro in allenamento, ho parlato col coach e mi sento fiducioso.
– Ti senti più un 5 o un 4?
Nella mia carriera ho sempre giocato tra 4 e 5, l’anno scorso ho giocato prevalentemente da centro e ho avuto più confidenza con questo ruolo anche se non mi chiudo nessuna porta e cercherò di farmi trovare sempre pronto e fare quello che il coach mi chiederà.
Sul campo forse non sei troppo appariscente ma il tuo contributo si fa sempre sentire grazie a difesa, rimbalzi, punti.. ti senti un pò il re degli intangibles?
Mi fa molto piacere è una cosa molto bella e un onore per me, cerco sempre di dare il meglio e sono d’accordo riguardo il fatto che non si può giudicare un giocatore solo guardando il tabellino ma anche da tante altre cose.
– Che tipo di campionato ti aspetti? 17 squadre di cui due sembrano favorite rispetto alle altre..
Come tutti gli anni Milano parte favorita, la Virtus ha fatto cose incredibili per l’Italia in questo momento, sono molto contento per noi, per il fatto che siamo rimasti in sette dall’anno scorso. Per il resto credo che sarà comunque un campionato equilibrato e noi cercheremo di dare battaglia a tutti
– Giocherete di nuovo in Eurocup, quanto è importante per voi confrontarsi in una competizione così difficile?
È importantissimo per noi e per la società essere ancora in Eurocup, per dare continuità al progetto, per crescere, continuare a migliorarsi e confrontarsi contro squadre fisicamente e tecnicamente superiori a noi. L’anno scorso è andata così così, quest’anno cercheremo di fare meglio.

DAVID MOSS

– Sei ormai un veterano del campionato italiano e sembra quasi che gli anni per te non passino mai..
Non lo so io mi sento bene, come se avessi cinque anni di meno, sono appassionato di questo sport, per me ogni anno è sempre un nuovo inizio, in cui trovo nuove energie. Sono fermo da due mesi e non vedo l’ora di ricominciare, ovviamente mi pagano per giocare ma per me è una grande gioia giocare a basket e questa cosa mi è di grande aiuto.
– Come vedi il campionato quest’anno?
Sulla carta ogni squadra sembra fortissima a inizio anno, ma sappiamo che ogni stagione alcune squadre sono al top e altre si dimostrano un flop, noi speriamo di essere al top e di arrivare tra le prime cinque perché con questo entusiasmo, con queste energie, questo nucleo di italiani e con questi giocatori possiamo alzare il nostro livello, con i vari Cain, Abass Lansdowne, dev’essere eccitante per loro giocare in questa squadra, mi ricordano me quando avevo 26/27 anni e volevo dimostrare a tutti la mia forza.
– Quest’anno potresti ritrovarti a marcare grandi giocatori come Teodosic e Rodriguez in campionato
Bello, per la lega è una grande cosa, mi ricordo quando ero arrivato in Italia la prima volta c’erano grandi giocatori in ogni squadra mentre quando sono tornato la seconda volta a Brescia mi sono accorto che il livello era così così, sono contento di tornare a giocare contro dei campioni che hanno vinto tantissimo in Europa.
– Che impressione hai avuto di Vincenzo Esposito?
Con Esposito sento la stessa grinta e ogni volta che ho giocato contro le sue squadre ho notato che è un grande competitore, è un agonista come me e sento un feeling particolare nei suoi confronti.
– Il girone di Eurocup è difficile, con big come Darussafaka e Kazan. Quali sono gli obiettivi?
Queste sono squadre da Eurolega, ho giocato ancora contro Kazan in Eurolega, mentre non ho mai giocato contro il Darussafaka ma so che è una big turca, è un livello alto ma non ci poniamo limiti, l’entusiasmo c’è, tutto è possibile
Conosci già qualcuno dei nuovi giocatori della Leonessa?
In realtà non li conosco benissimo ma mi fido molto del coach perché lui conosce i giocatori e li ha voluti, lui sa di cosa ha bisogno la squadra per migliorare, è uno che ha le idee molto chiare.
Come l’anno scorso siamo senza tre giocatori importanti a inizio anno (causa nazionale, ndr.) e non sarà facile ma con le tante riconferme sarà sicuramente più semplice l’integrazione della squadra e il creare il gruppo