La sfida tra Bertram Yachts Derthona Tortona e Virtus Segafredo Bologna valevole per gara 3 della semifinale playoff si apre con i padroni di casa che dopo 3 minuti di gioco confermano la propria volontà di non arrendersi alle qualità della Virtus mettendo in campo tutte le proprie qualità soprattutto sotto l’aspetto offensivo.
La Virtus fatica ad entrare in partita sotto l’aspetto difensivo e Tortina coglie l’occasione per mettere a segno un primo allungo portandosi sul +6.
Il quarto si chiude 26-21 con i padroni di casa che mantengono il proprio vantaggio.
Il secondo quarto inizia con Tortona che prosegue il match come aveva chiuso i 10 minuti iniziali ovvero mostrando tutte le proprie qualità ed incrementando così il proprio vantaggio.
Il quarto prosegue con i padroni di casa che si confermano più solidi in tutti gli aspetti del gioco e, grazie anche ad una prestazione super di Candi, le due squadre rientrano negli spogliatoi con 16 punti di differenza nel punteggio ovvero 55-39 a favore di Tortona.
Il terzo quarto vede la Virtus rientrare in campo con più energia che gli permette di accorciare nel punteggio.
Tortona però non molla e dopo un inizio di quarto molto faticoso sotto l’aspetto offensivo riesce a rimettersi in ritmo e a recuperare alcuni dei punti di vantaggio persi.
Il quarto termina 70-66 con la Virtus che è riuscita ad accorciare ma Derthona è riuscita a reggere l’impatto restando in vantaggio.
L’ultima frazione si apre con la Virtus che nuovamente aggredisce l’incontro e, segnando 12 punti in meno di 3 minuti, si porta in vantaggio.
I padroni di casa non mollano, ma gli ospiti alzano il livello della propria difesa, sfruttando anche la zona, obbligando Tortona a commettere errori che non permettono di recuperare lo svantaggio acquisito nei primi minuti del quarto.
La partita termina 82-89 con la Virtus che strappa il pass per la finale mentre Tortona dimostra di essersi ampiamente meritata questa semifinale chiusa però senza le energie sufficienti per limitare Bologna.
DERTHONA BASKET
Mortellaro n.e.
Hunt 7,5: ad inizio incontro si dimostra il valore aggiunto di questa squadra, ma cala nella seconda parte di gara come tutta Tortona.
Candi 8: probabilmente la partita migliore dell’intera stagione. Mette in campo tutte le sue qualità in ogni fase di gioco.
Tavernelli s.v.
Filloy 5,5: gioca 10 minuti nei quali mette a segno 4 punti non riuscendo a risultare veramente incisivo.
Severini 5,5: in campo lotta ma fatica contro i pari ruolo di Bologna soffrendoli eccessivamente.
Harper 6: partita di luci ed ombre per il giocatore di Derthona che non riesce ad essere sempre preciso ed incisivo.
Daum 6,5: i 17 punti a referto lo rendono il top scorer dei suoi e lo confermano uno dei giocatori chiave di questa squadra.
Cain 5,5: mette a segno 2 punti ed arpiona 7 rimbalzi provando sempre a dare il suo contributo, soprattutto in difesa.
Radosevic 5,5: ad inizio incontro mette in luce le sue qualità, ma cala con l’avanzare dei minuti.
Macura 7: mette a segno 14 punti confermandosi uno dei leader offensivi della squadra che spesso si affida a lui; in questo match sono stati però tanti gli errori dall’arco.
Filoni n.e.
VIRTUS BOLOGNA
Mannion n.e.
Belinelli 7,5: quando è sul parquet si conferma sempre un cecchino mortifero.
Pajola 6,5: nonostante gli 0 punti a referto il suo contributo in fase difensiva e di costruzione non è mai mancato.
Jaiteh 6: in campo non riesce ad incidere e da lui ci si aspetta qualcosa di più.
Shengelia 7: nonostante qualche errore di troppo al tiro si conferma un giocatore di assoluta qualità ed intelligenza.
Hackett 8,5: MVP del match. Mette in luce tutte le qualità e la sua esperienza in ogni momento dell’incontro giocando una partita quasi perfetta risultando l’artefice della vittoria.
Mickey 6,5: in area prova a dare il suo contributo facendosi trovare spesso pronto.
Camara n.e.
Ojeleye 5,5: fatica ad entrare in partita e quando è sul parquet non riesce mai davvero ad incidere.
Teodosic 7: viene chiamato in campo quando la Virtus ha bisogno di lui e riesce sempre a rispondere presente con le sue qualità.
Abass 6: partita solide per il giocatore italiano che prova sempre a dare il giusto contributo alla causa.
Cordinier 6,5: parte male, a tratti malissimo, ma nel finale riesce a mostrare le sue qualità segnando canestri importanti seppur faticando sempre a restare continuo nel corso del match.