Legabasket: Dinamo di energia, Varese si spegne. Le pagelle

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SASSARI – Il Banco di Sardegna è priva di Robinson e Jones, ma colpisce e affonda una Openjobmetis Varese irriconoscibile. Fatale è il clamoroso parziale di 32-4 nel terzo quarto a favore dei padroni di casa, che chiude senza discussione il match. Doveva essere il secondo big match di giornata, si trasforma in un massacro dei padroni di casa, che si issano meritatamente al 4° posto solitario. Per la Dinamo sesta vittoria consecutiva e 8° successo nelle ultime 9 partite. La squadra del momento, che riesce ad andare oltre le (pesanti) assenze. Chapeau!

Banco di Sardegna Sassari

 

Kruslin 6: serata non scintillante, cede la scena ai suoi compagni.

Raspino 7: Bucchi lo mette a sorpresa in quintetto. Svita la lampadina di Colbey Ross e lo cancella dalla partita. Soli 2 punti, ma 5 rimbalzi e una applicazione difensiva esemplare.

Dowe 8: immarcabile, firma 23 punti in 27’. Marchia a fuoco l’inizio e il break del terzo periodo. La Openjobmetis sta ancora prendendogli il numero di targa.

Bendzius 6.5: serata di relativo riposo, con 12 punti e 7 rimbalzi. I compagni lo tengono a riposo.

Stephens 7: non si vede tanto, ma si sente. Una roccia sotto i tabelloni.

Gentile 8: 14 punti e 4 assist in 23’ e tutta la leadership del mondo. E’ lo spirito guida del Banco di Sardegna.

Chessa 6: minuti preziosi per le rotazioni, nella fiesta non riesce a godersi il gusto del canestro.

Treier 6: sostanza e durezza soprattutto in difesa.

De Vecchi s.v.

Diop 9: esce al grido “M-V-P M-V-P”. Diventato ormai uno dei migliori big man del campionato. Per lui 22 punti e 8 rimbalzi in 19’. Un leone sotto i tabelloni, con voglia di sbranare gli avversari e movimenti tecnici in costante decollo.

Gandini n.e.

Pisano 6.5: mette 4 punti tra l’ovazione del PalaSerradimigni. Paste in arrivo nel prossimo allenamento.

Openjobmetis Varese

 

Ross 4: sballato, gasato, completamente fuso. Raspino gli svita la lampadina, Bucchi gli scatena addosso i mastini della difesa e Colbey esce completamente dal match. Gli era già capitato in altre occasioni. La strada per l’MVP passa anche dalla gestione di queste situazioni.

Brown 5: come sempre lui ci prova, nel primo tempo carica i compagni, ma finisce per caricarsi lui di falli. Solo 18’ sul parquet, poi si alza la paletta rossa e va a sedersi in panchina.

Woldetensae 3: è sceso dall’aereo? 19’ da zero in tutto.

Johnson 4: la ruvidezza della difesa di casa spezza le ali dell’Airone.

Owens 5.5: anche lui con problemi di falli, ma è tra gli ultimi “senior” ad arrendersi.

De Nicolao 5.5: poche munizioni nel suo repertorio, però almeno nel garbage time lotta con coraggio. La vittoria non doveva passare da lui.

Librizzi 6: 13 punti in 15’, il ragazzo ci mette la faccia e non ha paura di nessuno.

Ferrero 5: nel primo giro di cambi lascia sul ferro due triple e la sua partita finisce lì.

Virginio s.v.: vedi Librizzi, ma con soli 4’ sul parquet. Visto il naufragio avrebbe meritato più spazio sul parquet.

Reyes 5.5: nel primo tempo fatica a prendere spazio, nell’imbarcata è l’ultimo ad arrendersi insieme a Owens.

Caruso 6: merita la sufficienza con un primo tempo da protagonista, nel finale oramai la partita è andata. Mette comunque insieme cifre importanti (14 punti in 19’ e 6 rimbalzi).