A Sassari il 61° compleanno e la chance di conquistare il quarto posto (con il relativo fattore campo), a Reggio Emilia la salvezza matematica con una giornata di anticipo. Malgrado il ko 89-82 contro la Dinamo, per la Unahotels arrivano ottime notizie da Bologna, dove la Fortitudo ha la meglio su Cantù, quest’ultima già retrocessa vista la contemporanea vittoria di Brescia. Tornando al match del “PalaSerradimigni”, le due squadre si dividono le frazioni: la truppa di Caja si fa preferire nei primi venti minuti, mentre il collettivo di Pozzecco conquista la ripresa sorpassando nel finale grazie alle migliori percentuali. Cinque giocatori in doppia cifra su entrambe le sponde, da un lato Bendzius con 25 punti, dall’altro Lemar a quota 19.
Banco di Sardegna Sassari
M. Spissu 6: sale di tono nel finale dove sigla la tripla che spezza definitivamente le gambe ai reggiani. Abbastanza impreciso al tiro, si concede riposo in difesa su Taylor.
M. Bilan 7: dopo aver sonnecchiato a lungo il centro croato si prende la scena contro Elegar dispensando anche al veterano biancorosso una dura lezione di tecnica.
K. Treier 8: MVP del match per costanza sui quaranta minuti: complice l’assenza di Happ a scopo precauzionale gioca minuti importanti ripagando la fiducia. Ora serve continuità.
M. Chessa sv: un leggerissimo scampolo di gara per spendere un fallo.
F. Kruslin 6.5: un altro dei sassaresi dormienti (specie sulla zona 2-3) prima di svegliarsi con qualche squillo pregevole. Si conferma lucido nelle letture piazzando tre assist.
E. Happ n.e.
T. Katic 6: altruista (6 assist ai compagni) con i soliti difetti, per una difesa onesta c’è sempre una sbavatura nell’altra meta campo (al tiro).
M. Re n.e.
J. Burnell 7: l’ex-canturino in versione operaia, chiamato a difendere praticamente su tutti i piccoli della squadra di Caja e a volte anche contro Johnson. Ottimo a rimbalzo (9) e in regia dal post-basso (4 passaggi vincenti).
E. Bendzius 7.5: terzo ventello consecutivo per il lituano che si conferma l’uomo più in gas del Banco di Sardegna. Anche lui però non è esente da una difesa ballerina nell’incipit.
L. Gandini n.e.
S. Gentile 5.5: si prende appena due conclusioni e anche in retroguardia è opaco.
Unahotels Reggio Emilia
B. Lemar 7: chirurgico dall’angolo nel primo tempo, a punire le pessime rotazioni dei sardi. Poi però spadella di fronte all’altro canestro segnando appena 4 dei 19 punti totali.
L. Candi 5: come mette piede in campo viene colto in una posizione difensiva abbastanza pigra. Male anche da oltre l’arco, salva l’orgoglio con una tripla a bersaglio.
F. Baldi Rossi 6.5: ottimo collante del sistema reggiano, non sbaglia una virgola quando schierato sul parquet. Presente anche a rimbalzo d’attacco.
C. Porfilio n.e.
B. Taylor 6: complicato pensare che senza i suoi punti Reggio Emilia possa imporsi, eppure nel primo tempo è letale sugli scarichi per i compagni. Naufraga nel finale punto a punto.
F. Elegar 6.5: pescato con una certa libertà nel cuore dell’area, peccato per lui che Bilan lo demolisca nell’altra metà campo, a volte con eccessiva facilità.
J. Soliani n.e.
H. Sims 6.5: praticamente ignorato da coach Caja che lo relega in panca, nei rari sprazzi in cui è chiamato in causa non demerita affatto.
J. Johnson 7: forse una delle migliori prestazioni in maglia biancorossa per l’ex-Pistoia, il quale paga lo scotto di avversari con taglie più piccole in fase difensiva.
F. Bonacini 6.5: faccia cattiva in un momento delicato della gara. Tenace.
M. Diouf n.e.
T. Kyzlink 7: replica quasi in fotocopia il lavoro di Burnell sulla propria sponda, manca sempre qualcosa per la difesa perfetta. In attacco efficace nel secondo quarto.